Daniela sul 1° tiro. |
Da qualche parte negli ultimi tiri (ripetizione del 2011). |
Tracciato della via. |
Parete S
Accesso: guardando la parete sud del Lagazuoi dal piazzale della funivia, si individuano tre settori separati da conoidi detritici (probabile conseguenza della mina italiana e di quelle austriache): quello di destra, dove sale la via Cengia Martini, quello di sinistra, dove salgono la Vonbank, Orizzonti di gloria e Alice, e quello centrale, dove sale la nostra via. Per arrivarvi, si prende il sentiero che parte dal piazzale e risale la pista da sci, per deviare poco dopo a sinistra lungo il sentiero dei Kaiserjaeger. Seguirlo fino a giungere in corrispondenza della zona di parete dove sale la via, subito a sinistra della funivia. Qui si attraversa un ghiaione e si lascia il sentiero per salire senza traccia obbligata verso il punto più basso della struttura, alla base di un avancorpo.
Relazione: via un po' "di ripiego" tra le tante presenti del Lagazuoi, adatta per le giornate di tempo incerto o quando il tempo a disposizione è limitato. Bello il secondo tiro, un po' noiosa la parte centrale. La roccia è ottima e la via è ben protetta nei tratti più impegnativi; utili un paio di friend per integrare i tratti più facili.
1° tiro: salire lungo il diedrino fino ad un primo ripiano, continuare per il diedro o alla sua sinistra e proseguire per rocce più semplici fino alla sosta. 45 m; IV, III+; un friend incastrato. Sosta su due chiodi con cordone.
2° tiro: salire la placca sopra la sosta fin sotto al tetto, spostarsi verso destra e salire per un diedro, continuando poi fino alla sosta. 40 m, 5a, quattro fix. Sosta su due fix con cordone ed anello di calata.
3° tiro: salire per facili rocce fino alla terrazza di sosta. 30 m; IV, III+. Sosta su due fix con cordone ed anello di calata.
4° tiro: ancora dritti senza troppe difficoltà fino alla sosta 20 m; IV-, II. Sosta su due fix con cordone ed anello di calata.
5° tiro: salire la rampa erbosa verso sinistra e sostare su un pulpitino a destra. Poco oltre, lungo la rampa, è presente un'altra sosta e sale una via a fix. 25 m, III. Sosta su due chiodi con cordone ed anello di calata.
6° tiro: traversare brevemente versa destra (esposto), salire la placca e continuare a destra verso una nicchia. La sosta è sulla parete alla base del camino, appena prima della nicchia. 20 m; V, IV; due chiodi (uno con cordino). Sosta su due chiodi. Nella nicchia è presente un cordone in clessidra dove si può anche sostare.
7° tiro: salire lungo il camino sino ad uscire su un prato. Salire poi verso sinistra fino alla sosta. 50 m; IV, I. Sosta su due fix con cordone.
Discesa: salire e raggiungere la cengia Martini nella sua parte finale, appena prima del tratto devastato dalle mine austriache. Seguirla verso destra sino a congiungersi con il sentiero che riporta al parcheggio della funivia.
Avvertenza: quanto sopra è la relazione del percorso da me seguito. Altre opzioni possono essere possibili per quanto riguarda l'accesso, la salita e la discesa; inoltre, le protezioni, le soste ed il loro stato possono cambiare nel tempo: usate sempre le vostre capacità di valutazione! Vogliate segnalarmi eventuali errori ed omissioni. Grazie.
1° tiro: salire lungo il diedrino fino ad un primo ripiano, continuare per il diedro o alla sua sinistra e proseguire per rocce più semplici fino alla sosta. 45 m; IV, III+; un friend incastrato. Sosta su due chiodi con cordone.
2° tiro: salire la placca sopra la sosta fin sotto al tetto, spostarsi verso destra e salire per un diedro, continuando poi fino alla sosta. 40 m, 5a, quattro fix. Sosta su due fix con cordone ed anello di calata.
3° tiro: salire per facili rocce fino alla terrazza di sosta. 30 m; IV, III+. Sosta su due fix con cordone ed anello di calata.
4° tiro: ancora dritti senza troppe difficoltà fino alla sosta 20 m; IV-, II. Sosta su due fix con cordone ed anello di calata.
5° tiro: salire la rampa erbosa verso sinistra e sostare su un pulpitino a destra. Poco oltre, lungo la rampa, è presente un'altra sosta e sale una via a fix. 25 m, III. Sosta su due chiodi con cordone ed anello di calata.
6° tiro: traversare brevemente versa destra (esposto), salire la placca e continuare a destra verso una nicchia. La sosta è sulla parete alla base del camino, appena prima della nicchia. 20 m; V, IV; due chiodi (uno con cordino). Sosta su due chiodi. Nella nicchia è presente un cordone in clessidra dove si può anche sostare.
7° tiro: salire lungo il camino sino ad uscire su un prato. Salire poi verso sinistra fino alla sosta. 50 m; IV, I. Sosta su due fix con cordone.
Discesa: salire e raggiungere la cengia Martini nella sua parte finale, appena prima del tratto devastato dalle mine austriache. Seguirla verso destra sino a congiungersi con il sentiero che riporta al parcheggio della funivia.
Avvertenza: quanto sopra è la relazione del percorso da me seguito. Altre opzioni possono essere possibili per quanto riguarda l'accesso, la salita e la discesa; inoltre, le protezioni, le soste ed il loro stato possono cambiare nel tempo: usate sempre le vostre capacità di valutazione! Vogliate segnalarmi eventuali errori ed omissioni. Grazie.
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