Sul 1° tiro. |
Teo sul 2° tiro. |
Sul 3° tiro. |
Teo all'uscita del 3° tiro. |
Sul 4° tiro. |
Tracciato della via (viola). In rosso L'ira di Milio. Sono anche indicati gli attacchi di Respiri profondi, Tetide, Buon compleanno e Refrattari. |
Parete S
Accesso: dalla Val Seriana verso il passo della Presolana; parcheggiare sulla destra in un largo spiazzo poco prima di raggiungerlo, appena prima di una chiesetta (cartello "Cantoniera della Presolana"), seguire la strada che si stacca di fronte fino al secondo tornante e lasciarla per proseguire lungo il sentiero, raggiungendo la baita Cassinelli o rif. Carlo Medici (indicazioni). In alternativa parcheggiare qualche centinaio di metri prima sulla destra, nei pressi dell'Hotel Spampatti, e seguire la strada di fronte e subito il sentiero a destra (indicazioni per baita Cassinelli), che sale nel bosco e si congiunge con il precedente. Superare la malga Cassinelli e risalire il ghiaione (segnavia 315 per il bivacco Città di Clusone e Grotta dei Pagani), oltrepassare il bivacco e la cappella Savina e raggiungere un breve tratto pianeggiante tra roccette, con la parete ben visibile sulla destra. Al termine del tratto pianeggiante, in corrispondenza del limite sinistro della parete, si sale il ghiaione seguendo una vaga traccia, che porta praticamente davanti ad un muro giallo-nero. L'attacco della via è alla sinistra del muro (scritta), alla base di un pilastrino, mentre alla sua destra attacca la via L'ira di Milio.
Relazione: se proprio vogliamo trovare un difetto alle vie dell'avancorpo, a parte la loro brevità, si potrebbe dire che si assomigliano un po' tutte: arrampicata su ottima roccia, ben protette a fix e qualche cordino (inutili i friend), con frequentazione assai minore di quanto meriterebbero. Se quindi volete concedervi qualche oretta di puro plaisir, non esitate!
1° tiro: risalire il pilastrino e attaccare il muretto, spostandosi poi a sinistra su terrazzino. Ora lievemente a destra a superare un secondo muretto con buchi per tornare poi a sinistra lungo lo spigolo fino ad uscire su cengia erbosa. Spostarsi a sinistra (facile, ma delicato!) fino alla sosta. 30 m, 6b; sette fix, un cordone in clessidra, un chiodo con cordone. Sosta su due golfari; a sinistra si nota una sosta a fix (di Hale Boop?).
2° tiro: salire per facili risalti, spostandosi poi a destra a salire una bella placca che porta ad una terrazza dove sarebbe stato logico allestire la sosta, che invece si trova appena sopra. 25 m, 6a; cinque fix, due cordoni in clessidra. Sosta su tre golfari.
3° tiro: spostarsi sulla destra e salire il muretto a buchi, per poi rientrare a sinistra e continuare per placca fino ad uscire su una terrazza erbosa. Ignorare la sosta (di calata) e proseguire per una decina di metri fino alla sosta, in comune con L'ira di Milio. 40 m, 6a; sette fix, due cordoni in clessidra, una sosta intermedia su tre golfari. Sosta su due golfari.
4° tiro: salire puntando al pilastro di sinistra, che si risale con bella e divertente arrampicata. 30 m, 5b; cinque fix, un chiodo, un cordone in clessidra. Sosta su due golfari.
Discesa: in doppia sulla via:
1a calata: 50 m dalla fino alla sosta intermedia del 3° tiro, sul bordo della cengia;
2a calata: 50 m fino alla sosta del 1° tiro;
3a calata: 30 m fino a terra.
Avvertenza: quanto sopra è la relazione del percorso da me seguito. Altre opzioni possono essere possibili per quanto riguarda l'accesso, la salita e la discesa; inoltre, le protezioni, le soste ed il loro stato possono cambiare nel tempo: usate sempre le vostre capacità di valutazione! Vogliate segnalarmi eventuali errori ed omissioni. Grazie.
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