mercoledì 28 luglio 2021

L'ira di Milio

Sul 1° tiro.
Sul 2° tiro.
Teo sul 5° tiro.
Tracciato della via (rosso). In viola Attimi fuggenti.
Le frecce indicano le partenze di Respiri profondi, Tetide,
Buon compleanno, Refrattari.
Presolana del prato (avancorpo)
Parete S

Accesso: dalla Val Seriana verso il passo della Presolana; parcheggiare sulla destra in un largo spiazzo poco prima di raggiungerlo, appena prima di una chiesetta (cartello "Cantoniera della Presolana"), seguire la strada che si stacca di fronte fino al secondo tornante e lasciarla per proseguire lungo il sentiero, raggiungendo la baita Cassinelli (indicazioni). In alternativa parcheggiare qualche centinaio di metri prima sulla destra, nei pressi dell'Hotel Spampatti, e seguire la strada di fronte e subito il sentiero a destra (indicazioni per baita Cassinelli), che sale nel bosco e si congiunge con il precedente. Superare la malga Cassinelli e risalire il ghiaione (segnavia 315 per il bivacco Città di Clusone e Grotta dei Pagani), oltrepassare il bivacco e la cappella Savina e raggiungere un breve tratto pianeggiante tra roccette. Al suo termine si sale il ghiaione seguendo una vaga traccia, che porta praticamente davanti all'attacco della via (scritta), sulla destra dell'evidente lavagna giallo-nera. A destra sale Fata Morgana, a sinistra Attimi fuggenti.
Relazione: come le altre sue compagne dell'avancorpo, la via è protetta a spit; un po' datati ed artigianali a dire il vero, ma pur sempre sicuri. Inutili i friend: le protezioni sono in stile-falesia, con solo un paio di spostamenti a sinistra con spit appena sotto il piede che "vivacizzano" la bella salita. La roccia è ottima, le difficoltà contenute, il divertimento assicurato. Tutte le soste sono su due golfari (la prima ha anche i cordini di collegamento).
1° tiro: salire il pilastrino sopra la scritta e raggiungere la sosta. 20 m, 5c; cinque spit.
2° tiro: salire la placca fino all'evidente diedro giallo sovrastante la sosta. Traversare a sinistra e continuare per placca fino ad uscire su una terrazza erbosa, ignorando la sosta. Proseguire tra erba e rocce un po' infide puntando al lato sinistro del muro giallo, dove si sosta alla base di un pilastrino grigio. 45 m, 5c; otto spit, una sosta intermedia (due golfari).
3° tiro: salire il pilastrino, traversare a sinistra e superare un breve muretto, continuando poi per placca fino alla sosta. 30 m, 6a (passo), otto spit.
4° tiro: salire fino alla cengia (ignorare la sosta) e proseguire dritti fino alla sosta. 25 m, 5b; tre spit, una sosta intermedia (tre golfari).
5° tiro: dritti si vedono i fix di Attimi fuggenti. Si tiene invece la destra, raggiungendo la parete a destra di un canale. Si sale lungo un pilastrino e, quando questo finisce sulla cresta finale, si raggiunge la sosta sulla sinistra. 40-45 m, 5b; sei spit, un chiodo, un cordone in clessidra.
Discesa: in doppia sulla via:
1a calata: 50 m dalla fino alla sosta intermedia del 4° tiro, sul bordo della cengia;
2a calata: 60 m fino alla sosta intermedia del 2° tiro;
3a calata: 40 m fino a terra.

Nota: quanto sopra è la relazione del percorso da me seguito. Altre opzioni possono essere possibili per quanto riguarda l'accesso, la salita e la discesa; inoltre, le protezioni, le soste ed il loro stato possono cambiare nel tempo: usate sempre le vostre capacità di valutazione! Vogliate segnalarmi eventuali errori ed omissioni. Grazie.

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