mercoledì 15 settembre 2021

Re Artù

Anna sul 1° tiro.
Alberto sul 5° tiro.
Sull'8° tiro.
Tracciato della via (verde). Il rosso la Hoi-Nau.
Punta Lastoi - Lastoi di Formin
Parete S

Accesso: dal passo Giau (o dal tornante appena prima di esso, salendo da Cortina) si segue il segnavia 436, superando un paio di forcellette per poi immettersi in un vallone e salire fino a forcella Giau, sovrastata dalla Punta Lastoi. Da qui seguire la traccia che sale verso sinistra, prima per prati e rocce e poi attraverso il ghiaione. Il sentiero si avvicina alla parete e supera lo spigolo dove attacca la Hoi-Nau. La via attacca poco più a destra (fix visibile, un po' alto), prima di una striscia nerastra oltre la quale c'è una targhetta "LMD" che segna l'attacco di Love my dogs.
Relazione: via molto bella che sale la parete S di Punta Lastoi per placche, diedri e qualche breve strapiombo, sempre su ottima roccia (con qualche punto in cui fare attenzione). La via è ben protetta a fix, ravvicinati nei passi più impegnativi e un po' più distanti nel resto. Eventualmente aggiungete all'armamentario un paio di friend, seppur non strettamente necessari. Soste su due fix con cordone ed anello tranne l'ultima.
1° tiro: salire in direzione del fix, superare un tettino e continuare a sinistra per fessura fino alla sosta. 35 m, 6a (passo), cinque fix.
2° tiro: salire dritto poi tenere lievemente a sinistra per placca verticale. 30 m, 6a, nove fix.
3° tiro: salire un po' verso sinistra fino ad una cengia, dove ci si sposta a destra alla sosta. 30 m, 5a; cinque fix, un chiodo.
4° tiro: superare un muretto e portarsi verso sinistra per rocce rotte fino ad una cengia. La sosta è sulla destra. 25 m, 5b; tre fix, un chiodo.
5° tiro: salire per il diedro e spostarsi a destra su un ballatoio. Superare un breve strapiombo e raggiungere la sosta. 25 m, 6a; quattro fix, un chiodo con cordino, un cordino in clessidra.
6° tiro: salire il muro a destra della sosta e proseguire per placca verso sinistra. 45 m, 6b (passo non obbligato); dodici fix, un cordino in clessidra.
7° tiro: salire un muretto e continuare, seguendo poi la fessura gialla più a destra delle due fino all'uscita in cengia. 15 m, 6a; sei fix, un chiodo.
8° tiro: salire a destra della sosta e rientrare a sinistra; continuare lungo lo spigolo e spostarsi poi alla fessura di destra, che si sale fino alla sosta. 30 m, 6a+ (uno/due passi iniziali), dieci fix.
9° tiro: salire a sinistra di un pilastro posto vicino alla sosta e continuare dritti per una specie di canale fino alla sosta. 35 m, 5b.
10° tiro: superare un muretto in partenza e proseguire dritti lungo la direttrice di una riga nera fino al pianoro sommitale. 40 m, 5b. Sosta su fix (raccomandata). In alternativa continuare ancora per poco e allestire una sosta su spuntone.
Discesa: dalla sommità si scende lungo l'altopiano dei Lastoi, tenendosi un poco sulla destra e seguendo alcuni ometti. Si giunge così ad un profondo canale, dove si scende per pochi metri ad una sosta per calata. Si eseguono quindi due calate da circa 50 m l'una (se avete una corda singola le calate sono tre e bisogna poi scendere una breve paretina), tenendo la sinistra in fondo (viso a valle). Alla fine delle corde doppie si scende fino alla base della parete e da qui in breve al punto di attacco, ed a ritroso lungo il sentiero di andata.

Nota: quanto sopra è la relazione del percorso da me seguito. Altre opzioni possono essere possibili per quanto riguarda l'accesso, la salita e la discesa; inoltre, le protezioni, le soste ed il loro stato possono cambiare nel tempo: usate sempre le vostre capacità di valutazione! Vogliate segnalarmi eventuali errori ed omissioni. Grazie.

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