sabato 14 settembre 2019

Hoi-Nau (pilastro sud)

Fabio sul 1° tiro.
Sempre lui all'uscita del camino del 3° tiro.
Alberto sulla placca del 4° tiro.
Con Fabio alla 4a sosta.
La cordata dietro di noi sul 6° tiro.
Fabio sul 7° tiro.
Alberto sull'8° tiro.
Alberto sul 10° tiro.
Tracciato della via (rosso). In verde Re Artù.
Punta Lastoi - Lastoi di Formin
Parete S


Accesso: dal passo Giau (o dal tornante appena prima di esso, salendo da Cortina) si segue il segnavia 436, superando un paio di forcellette per poi immettersi in un vallone e salire fino a forcella Giau, sovrastata dalla Punta Lastoi. Da qui verso sinistra su traccia di sentiero, prima per prati e rocce e poi attraverso il ghiaione. Quando il sentiero si avvicina alla base della parete lo si lascia e si sale brevemente puntando allo spigolo a sinistra. La via parte nel diedro appena a destra dello spigolo.
Relazione: via piacevole che risale la parete senza troppe difficoltà, evitando i punti più impegnativi. Ideale per un'arrampicata tranquilla su roccia buona. Chiodatura buona nei tratti più impegnativi; portare friend piccoli e medi per integrare.
1° tiro: salire pochi metri e spostarsi a destra aggirando un pilastrino giallastro dall'aspetto precario, per proseguire fino ad un pulpito dove qualcuno ha aggiunto uno spit. Conviene salire ancora la placca fino ad una cengia orizzontale dove si sosta. 30 m; IV+, IV; tre cordoni in clessidra, un fix. Sosta su cordoni in clessidra.
2° tiro: traversare qualche metro verso destra e salire puntando ad una lama gialla. La sosta è sulla parete destra della lama, alla base di un camino. 30 m; I, IV-, III; un cordino in clessidra. Sosta su cordone in clessidra.
3° tiro (var.): salire il camino ed uscire sulla destra alla prima cengia. 10 m, IV. Sosta su due chiodi con cordone e maglia-rapida. Il tiro originale continua nel camino ed esce a destra più in alto.
4° tiro (var.): traversare verso destra (facile ma esposto) fino ad una zona di roccia nera e salire la bella placca, restando a sinistra di una linea a fix (Lancillotto?). Superare un paio di brevi muretti e sostare su un terrazzo. 3 0m; I, IV, V-. Sosta su fix con anello. Se non siete dei puristi, è possibile andare a prendere un fix della via adiacente per proteggersi lungo il tiro.
5° tiro: salire verso sinistra superando una cengia e qualche muretto. Raggiunta una seconda cengia si sosta. 30 m, III. Sosta su chiodo e clessidra con cordone.
6° tiro: salire fin sotto ad uno strapiombo e qui traversare in obliquo verso destra. Salire poi dritti per placca e raggiungere la sosta sulla sinistra. 35 m; III+, IV, IV+, V- (passo); tre chiodi. Sosta su clessidra con cordoni.
7° tiro (var.): salire verso sinistra in direzione di due grossi blocchi e continuare lungo una breve fessura su roccia giallastra, giungendo così sulla cengia dove si trova la sosta. 40 m; IV, V (passo), I. Sosta su fix e cordino in clessidra. Il tiro originale sale a destra (IV+) e percorre poi la cengia verso sinistra.
8° tiro: salire a sinistra della sosta, spostarsi sulla destra e proseguire lungo una spaccatura. Giunti ad un terrazzo, spostarsi ancora a destra e salire brevemente per placca fino alla sosta. 35 m; IV-, IV. Sosta su due chiodi.
9° tiro: salire verso destra seguendo la direttrice di un canale (o la crestina sovrastante) fino a sbucare in cima ad un pulpito. Spostarsi a destra e sostare. 35 m; III+, IV-. Sosta su due clessidre.
10° tiro: puntare alla parete nera di fronte (cordino visibile), risalirla ed uscire in vetta. 35 m; IV+, IV, IV+; un cordone in clessidra, un fix. Sosta su un fix.
Discesa: dalla sommità si scende lungo l'altopiano dei Lastoi, tenendosi un poco sulla destra e seguendo alcuni ometti. Si giunge così ad un profondo canale, dove si scende per pochi metri ad una sosta per calata. Si eseguono quindi due calate da circa 50m l'una (saltare la sosta dopo 25m... se avete due mezze corde, ovviamente!), tenendo la sinistra in fondo (viso a valle). Alla fine delle corde doppie si scende fino alla base della parete e da qui in breve al punto di attacco, ed a ritroso lungo il sentiero di andata.

Nota: quanto sopra è la relazione del percorso da me seguito. Altre opzioni possono essere possibili per quanto riguarda l'accesso, la salita e la discesa; inoltre, le protezioni, le soste ed il loro stato possono cambiare nel tempo: usate sempre le vostre capacità di valutazione! Vogliate segnalarmi eventuali errori ed omissioni. Grazie.

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