Dopo aver visitato la bellissima mostra sui Bruegel a Villa Olmo, Como (andateci!), ci dedichiamo ai piaceri della gola e seguiamo per pochi km la strada verso Bellagio fino a Blevio. Si scende fino al lago per una stradina (per fortuna a senso unico), si parcheggia (pochi posti) e si entra. Bellissimo l'ambiente, soprattutto d'estate quando si può mangiare nel dehor. Noi, inseguiti da una pioggia torrenziale, ci siamo "accontentati" di osservarne l'effetto sul lago dall'interno, accompagnati dai sapienti piatti di Momi. Ottimo il riso bianco e nero con zenzero e spinaci, seguito dall'immancabile pesce di lago - agoni e lavarelli - che non mangiavo da un bel po'. Lista dei vini abbastanza contenuta, ma con altra nota di merito per il Grumello di Marsetti, che non conoscevo e che andrò a riprovare nella prossima incursione in Valtellina. Il dolce (torta al cioccolato) non mi ha invece regalato particolari emozioni. Assai cordiale il proprietario e chef, che racconta di travestirsi da capitano durante l'estate, per attirare i passeggeri dei battelli lacustri. Torneremo a verificare.
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