giovedì 2 giugno 2022

Genepì

Sul 1° tiro
Anna sul 2° tiro
Sul 3° tiro
Anna sul 6° tiro
Tracciato della via (arancio). In rosso
la via Monzesi.
Zucco Barbisino (Gruppo dei Campelli)
Parete N


C'è un periodo magico nel gruppo dei Campelli, e coincide con il breve intervallo in cui è chiusa la funivia da Barzio. Allora, solo pochi orobici che risalgono le aride piste da sci di Valtorta si affacciano sui sentieri e le cime, e praticamente nessuno si palesa sotto la parete N del Barbisino. L'ambiente sembra selvaggio ed isolato, e scalare pare quasi un lusso. Ma bisogna approfittarne subito, perché, come tutte le magie, si dissolve presto lasciando solo un piacevole ricordo...
Accesso: da Barzio si prende la funivia dei piani di Bobbio e si segue lo sterrato (non prendere la prima deviazione a destra) fino a giungere in vista dello spigolo della parete N del Barbisino, e per prati si raggiunge una costruzione con indicazione per il sentiero n. 101. A questo stesso punto si giunge da Ceresole di Valtorta risalendo le piste da sci (la costruzione è al termine dell'ultima salita). Si segue quindi il segnavia 101, si passa sotto l'avancorpo e la falesia dell'era glaciale e si prosegue fino alla parete vera e propria. Si sale verso la parete per una vaga traccia in corrispondenza di una zona di sfasciumi e si punta all'evidente grossa nicchia, più o meno alla base del pendio erboso che delimita la parete. Pochi metri alla destra della nicchia sale una larga fessura obliqua. La via attacca alla base della fessura (fix con cordino visibile poco più in alto). A destra, oltre lo spigolo, attacca la Monzesi. Appena a sinistra si vede un fix di Verde valle natia.
Relazione: bella via che risale la parete N del Barbisino sul suo lato destro. Protezioni buone a fix, anche se un paio di friend possono essere utili per accorciare qualche tratto (ma non è sempre possibile integrare con facilità). Passi obbligati intorno al 5c/6a.
1° tiro: salire i primi metri nella spaccatura e abbandonarla, proseguendo dritto e uscendo poi a sinistra alla sosta. 35 m; 5c (forse un passo di 6a); sei fix (uno con cordino), due chiodi. Sosta su due fix, cordino e maglia-rapida.
2° tiro: salire in obliquo verso destra fino ad uscire sulla cengia. 15 m, 4a; un fix, un chiodo. Sosta su due fix, cordino e maglia-rapida.
3° tiro: salire per placca a sinistra della sosta, superare un muretto e continuare per un diedro ed una lama che porta alla sosta sulla sinistra. 15 m; 6b (i primi metri), sei fix. Sosta su due fix.
4° tiro: salire prima verso sinistra, poi a destra fino a superare il corto muretto finale che porta alla sosta. 15 m, 5b (passo), tre fix. Sosta su due fix, cordino e maglia-rapida.
5° tiro: procedere per sfasciumi puntando allo spigolo, salirlo inizialmente sul lato destro fino a rimontare il pulpito. 25 m, 5a; due fix, due chiodi. Sosta su due fix, cordino e maglia-rapida.
6° tiro: salire dritti, portandosi sulla parete a sinistra dello spigolo 25 m, 6a+; sette fix. Sosta su due fix, cordino e maglia-rapida. Il tiro mi è sembrato meno difficile del 3°, ma è più continuo e le protezioni sono un poco più distanziate. Calatevi da questa sosta se volete scendere in doppia.
7° tiro: la relazione indica un tiro che piega verso destra, ma me ne sono accorto solo dopo. Io sono invece salito lievemente verso sinistra, su roccia ed erba, fino a trovare un masso sufficientemente affidabile su cui sostare. 35 m, II. Sosta da allestire su spuntone.
Discesa: se scendete in doppia (dalla sesta sosta) e usate due mezze corde, ve la cavate con tre calate: la prima fino alla quarta sosta, poi alla prima e indi a terra. Se invece optate come noi per un giro più lungo, percorrete il settimo tiro e salite per erba tenendo verso destra fino a giungere ai prati sommitali. Da lì verso destra a prendere il sentiero che porta al vallone dei camosci o quello sulla destra che riporta sul sentiero di arrivo.

Nota: quanto sopra è la relazione del percorso da me seguito. Altre opzioni possono essere possibili per quanto riguarda l'accesso, la salita e la discesa; inoltre, le protezioni, le soste ed il loro stato possono cambiare nel tempo: usate sempre le vostre capacità di valutazione! Vogliate segnalarmi eventuali errori ed omissioni. Grazie.

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