Dopo aver assaggiato (e poi bevuto diverse volte) il Riparosso, e in attesa di provare Ilico e Zanna, torno su un vino "base" della stessa cantina, Dino Illuminati. Una cantina che da cinque generazioni produce vini, ottimo esempio (e per fortuna ce ne sono parecchi altri) di realtà vitivinicola abruzzese. Il Campirosa, così come l'altro rosato della cantina e tutti i rossi (con l'eccezione del Lumen) nasce da uve Montepulciano d'Abruzzo al 100%. Se è notissimo che questo vitigno dona rossi longevi e strutturati, è altrettanto noto che si presta ottimamente a dei rosati, tanto che dal 2010/2011 questi sono confluiti nella DOC a loro dedicata.
Vinificazione breve sulle bucce, circa 15 ore, che donano al vino un bel colore... beh... cerasuolo, un rosa carico, brillante e assai gradevole. Piacevole ed intenso il naso, più fruttato che floreale secondo me.
Al gusto è fresco e con una buona persistenza, di buona beva: un'ottima introduzione al mondo dei rosati; basti pensare che ho "convertito" il compagno di gozzoviglie a questi vini con un Campirosa.
Ultimo particolare, ma tutt'altro che trascurabile: il prezzo veramente onestissimo!
Prezzo di acquisto: 6 €
Gradazione: 13°
Vinificazione breve sulle bucce, circa 15 ore, che donano al vino un bel colore... beh... cerasuolo, un rosa carico, brillante e assai gradevole. Piacevole ed intenso il naso, più fruttato che floreale secondo me.
Al gusto è fresco e con una buona persistenza, di buona beva: un'ottima introduzione al mondo dei rosati; basti pensare che ho "convertito" il compagno di gozzoviglie a questi vini con un Campirosa.
Ultimo particolare, ma tutt'altro che trascurabile: il prezzo veramente onestissimo!
Prezzo di acquisto: 6 €
Gradazione: 13°
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