L'interno del locale. |
L'antipasto Carmelina. |
Gli ottimi gnocchi alla Carmelina. |
Il fritto misto. |
Catanzaro Lido
Questo storico locale nasce nel 1955, poi chiuso nel 1972 in seguito ad una violenta mareggiata e riaperto in anni più recenti, in una strada vicino al lungomare. L'interno è elegante, ma con qualche tocco da osteria che crea una piacevole commistione. Cucina di mare, con menù limitato e basato sul pescato del giorno, che ci viene recitato al tavolo per via delle limitazioni sanitarie di questo periodo. La mia memoria ormai sbiadita fa il resto, cancellando una buona parte degli ingredienti dei piatti, ma per fortuna non le impressioni.
Iniziamo la cena dividendo un antipasto Carmelina, ovvero gamberi, cozze e capesante (in effetti una sola) gratinate, e pesce. Tutto freschissimo e molto delicato, che ci introduce piacevolmente ai primi piatti. Mi lascio tentare dagli gnocchi alla Carmelina (vabbè, un po' più di fantasia nella scelta dei nomi dei piatti non guasterebbe), che sono in pratica degli gnocchi ai frutti di mare, semplicemente deliziosi: sugo e pesce si amalgamano perfettamente in un piatto che si divora in un batter d'occhio. Solo la quantità, che potrebbe essere un poco più generosa, lascia a desiderare. Anche i paccheri al ragù di tonno sono assai delicati e ci convincono decisamente.
Nella lista dei secondi non troviamo niente che ci entusiasmi, e ripieghiamo (si fa per dire...) su un fritto misto (no, stavolta non si chiama "fritto Carmelina"), con gamberi, canocchie e pesce. La frittura è davvero leggera e non opprime i sapori, che si possono gustare appieno. Tuttavia, anche stavolta non sarebbe stato uno scandalo trovare nel piatto qualche altro degno rappresentante del mondo di Poseidone, anche solo per maggior varietà.
Pochi i dessert, ed anche questi non entusiasmanti per noi. Mi abbandono ad un tartufo noce e fichi che però non è fatto in casa e stona un po' con il resto della cena.
Anche la lista dei vini (o meglio, dei produttori) è recitata e piuttosto striminzita: scegliamo un Cirò rosato di Iuzzolini che ben si abbina ai nostri piatti.
Bisogna davvero sperare che la situazione migliori e che questo ed altri locali tornino alle condizioni originali, per tornare e gustare appieno le proposte, che si spera divenghino un poco più sostanziose.
Il conto: 84€ per
1 antipasto
2 primi
2 secondi
1 dessert
1 bottiglia di vino (12€)
1 bottiglia di acqua
Aggiornamento di agosto 2023: si conferma l'opinione precedente. Buona la qualità, soprattutto nel primo piatto. La grigliata mista invece, visto il prezzo tutt'altro che trascurabile, risulta un po' miserella.
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