Teo alla partenza del 1° tiro. |
Sul 2° tiro. |
Teo sul 3° tiro. |
Sul 5° tiro. |
Teo sul 6° tiro. |
Teo sull'8° tiro. |
Sul 10° tiro. |
Tracciato della via. |
Parete S
Accesso: da Arco si prende la strada che porta verso Nago, raggiungendo in breve la frazione Bolognano. Si prende a sinistra seguendo l'indicazione Monte Velo e si segue la strada (SP48) per quattro chilometri (occhio al segnale di progressiva chilometrica 4,1). Poco dopo, al primo tornante, si parcheggia (lapide all'interno del tornante e sterrato bloccato da sbarra sulla sinistra), si segue lo sterrato e si prende il primo (ometto) o - meglio - il secondo sentiero sulla sinistra (i due si riuniscono poco dopo). Si giunge in breve in corrispondenza delle vie della parte superiore della parete dell'Ir, si prende una traccia in discesa (ometti) che poi piega verso destra e porta all'attacco della via (scritta).
Relazione: divertente via di carattere sportivo con incursioni in territorio alpinistico: passi impegnativi sempre ottimamente protetti a fix, tratti facili protetti con cordoni in clessidra, qualche chiodo o da integrare (come nel quinto tiro; utile qualche friend fino al 2BD). La parte alta è un poco più impegnativa, anche per via della roccia che non appare sempre solida. Come al solito in questi casi, a costo di creare confusione, limito i gradi UIAA ai tratti con protezioni tradizionali e uso la scala francese laddove si è protetti da rassicuranti fix.
1° tiro: salire il diedro, prima verticale e poi inclinato a destra, fino ad una pianta e attraversare verso sinistra fino alla sosta. 20 m; V+, IV+, 5b (passo); due fix, tre cordini in clessidra. Sosta su fix con anello e chiodo.
2° tiro: salire il bel diedro, spostarsi a destra in placca e proseguire dritti fino alla sosta. 20 m; V, 5b (passo), V; un fix, quattro cordini in clessidra. Sosta su fix con anello.
3° tiro: rimontare la paretina a destra della sosta e proseguire in obliquo verso destra; spostarsi a sinistra su placca appoggiata fino ad un pilastro che si rimonta fino alla terrazza di sosta. 30 m; V+, V-, II, VI-, V; due chiodi; sei cordini in clessidra. Sosta su cordone su albero.
4° tiro: traversare a destra fino alla sosta. 20 m, I. Sosta su fix con anello.
5° tiro: salire lungo il diedro fino ad una lama, rimontarla e spostarsi a destra, per poi salire dritti alla sosta sotto un tetto. 40 m; V-, IV, 4c; un fix, un cordone su masso incastrato. Sosta su fix con anello e chiodo.
6° tiro: salire in obliquo verso destra, seguendo il filo del tetto fino a quando questo muore, ed uscire alla sommità della parete. 35 m; 5b, V, IV; tre fix, due chiodi (uno con cordino), un cordino in clessidra.
Qui finisce la parte bassa della via. Per raggiungere la parte alta con gli ultimi quattro tiri si segue il sentiero verso destra (rispetto alla direzione di scalata), in lieve discesa. Si giunge in breve in vista della parete, che si punta lasciando a sinistra delle corde fisse. Si trova un sentiero con corda fissa che prosegue verso destra, sotto la parete. Lo si segue, sbucando all'attacco della via. Sosta su un fix con anello.
7° tiro: alzarsi lungo il diedro ed uscire sulla sinistra sotto una fascia di strapiombi. 25 m; 5b, V, 5a; due fix, due chiodi. Sosta su fix con anello e clessidra.
8° tiro: salire la rampa verso destra fino alla sosta. 15 m; IV+, III; un chiodo, due cordoni in clessidra. Sosta su tre cordoni in clessidra.
9° tiro: salire lungo la spaccatura (le prese sono più solide di quanto appaiono, ma verificate!), traversare a sinistra e abbassarsi in corrispondenza del fix con lungo cordone (attenzione a non andare troppo a sinistra!) per continuare il traverso fino alla sosta. 25 m; V, 5c/6a; tre fix, due chiodi, un cordone in clessidra. Sosta su fix con anello e clessidra.
10° tiro: salire lungo la fessura obliqua fino al termine della via. 25 m, VI-; tre chiodi, cinque cordoni in clessidra. Sosta su cordone su pianta.
Discesa: seguire il sentiero dapprima in leggera salita che riporta alla base della parte alta ed al sentiero di andata.
Nota: quanto sopra è la relazione del percorso da me seguito. Altre opzioni possono essere possibili per quanto riguarda l'accesso, la salita e la discesa; inoltre, le protezioni, le soste ed il loro stato possono cambiare nel tempo: usate sempre le vostre capacità di valutazione! Vogliate segnalarmi eventuali errori ed omissioni. Grazie.
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