Vabbè, ormai siamo allo sbando totale, oltre ogni limite di decenza e di sopportabilità. Non c'è più nemmeno la forza di scrivere, di registrare, tanto è lo sfacelo a cui si assiste. Cominciamo dalla mattina: la puntualità del 2608 è ridotta ad un misero 10% nel bimestre (ma è pari a ZERO nel mese di ottobre), mentre entro i 5' di ritardo arriva solo il 29% dei treni. Distribuzione statistica completamente sbracata (guardate la curva viola rispetto alle altre): marasma, caos, assenza di ogni logistica e coordinamento. Il confronto con gli anni precedenti ci fa rimpiangere amaramente quelle situazioni, che certo erano lontane dall'essere ottimali.
Treno del rientro pomeridiano: puntualità al 15%, treni che giungono a destinazione entro 5' di ritardo pari al 71%. Il problema però è il restante 30% circa, che sconta regolarmente almeno mezz'ora di ritardo (ma siamo riusciti ad arrivare anche ad un'ora di ritardo), spesso per cancellazione del treno! Mi pare del tutto inutile sottolineare come in nessun'altra parte del mondo a me noto ci sia una società che gestisce il trasporto passeggeri sopprimendo poco meno di un treno ogni tre! Anche in questo caso il confronto con gli anni scorsi è impietoso.
Come sempre, le ultime due figure riportano sinteticamente lo "storico" dei patimenti dei pendolari, dove si vede la brusca impennata dei ritardi nel mese di ottobre. La fascia gialla è quella entro cui dovrebbero stare tutte e tre le curve, evento che si è verificato sei volte negli ultimi quasi-quattro anni per il 2608 e ben tre volte per il 10809. Altro che rimborsi!
Nota: i dati sono raccolti personalmente o da app Trenord. Per correttezza, bisogna specificare che i ritardi sopportati dai pendolari su questi due treni non sono indicativi dei ritardi complessivi, che sta ad altri raccogliere e rendere pubblici. Idem per i rimpalli di responsabilità tra Trenord, Rfi, e quant'altri. Qui si cita Trenord in quanto è ad essa che i poveri pendolari versano biglietti ed abbonamenti, e ai quali dovrebbe rispondere del servizio.
Treno del rientro pomeridiano: puntualità al 15%, treni che giungono a destinazione entro 5' di ritardo pari al 71%. Il problema però è il restante 30% circa, che sconta regolarmente almeno mezz'ora di ritardo (ma siamo riusciti ad arrivare anche ad un'ora di ritardo), spesso per cancellazione del treno! Mi pare del tutto inutile sottolineare come in nessun'altra parte del mondo a me noto ci sia una società che gestisce il trasporto passeggeri sopprimendo poco meno di un treno ogni tre! Anche in questo caso il confronto con gli anni scorsi è impietoso.
Come sempre, le ultime due figure riportano sinteticamente lo "storico" dei patimenti dei pendolari, dove si vede la brusca impennata dei ritardi nel mese di ottobre. La fascia gialla è quella entro cui dovrebbero stare tutte e tre le curve, evento che si è verificato sei volte negli ultimi quasi-quattro anni per il 2608 e ben tre volte per il 10809. Altro che rimborsi!
Nota: i dati sono raccolti personalmente o da app Trenord. Per correttezza, bisogna specificare che i ritardi sopportati dai pendolari su questi due treni non sono indicativi dei ritardi complessivi, che sta ad altri raccogliere e rendere pubblici. Idem per i rimpalli di responsabilità tra Trenord, Rfi, e quant'altri. Qui si cita Trenord in quanto è ad essa che i poveri pendolari versano biglietti ed abbonamenti, e ai quali dovrebbe rispondere del servizio.
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