sabato 5 dicembre 2020

Jahn

Teo sul 2° tiro.
Sul 3° tiro.
Teo sul 4° tiro.
Sul 5° tiro.
Teo sul 6° tiro.
Sul 7° tiro.
Terza torre di Sella
Parete SO


Accesso: da Passo Sella (parcheggio) si prende il sentiero dietro l'hotel Maria Flora che sale in direzione della Locomotiva.  Prima di raggiungerla si segue una traccia verso destra, passando sotto la parete della Prima torre. La traccia conduce all'attacco della via normale, che si sale (II) fino ad una parte erbosa con bivio (ometto). Qui si lascia la via di salita alla Prima torre e si continua verso destra, salendo ad un altro bivio. Si ignora la traccia a sinistra, che sale alla Seconda torre, e si prosegue ancora a destra fino ad una sosta (clessidra con cordone). Qui si sale (passo iniziale di III) portandosi poi verso sinistra e puntando alla sella tra la Seconda torre ed il Piz Ciavazes (50 m; tre cordini in clessidra e sosta da attrezzare su spuntone se si è fatto un tiro di corda). Sul versante che guarda la Terza torre, in corrispondenza della sella, si trova la sosta di calata (chiodo cementato con anello).
Con una discesa di 30 m si giunge sulla cengia sottostante. Qui si segue la cengia verso sinistra (faccia a monte), lungo un tratto facile, ma esposto (un passo di III, protetto da un chiodo e un cordino in clessidra). Si attraversa il canale e si costeggia la parete della III torre per una cinquantina di metri circa, fino ad una rampa fessurata (ometto e fittone visibile in alto).
Relazione: via molto piacevole e divertente, ideale per le mezze giornate. La roccia è sempre ottima e in alcuni tratti un po' lisciata dalle ripetizioni, ma mai in maniera fastidiosa. Molto buone le protezioni, a chiodi e qualche anello cementato e fittone, anche se qualche friend può tornare utile. Tenere presente che la discesa richiede più o meno un paio d'ore.
1° tiro: alzarsi a prendere una lama e continuare verso destra lungo una rampa fessurata. 30 m; IV- (passo), III+, IV-; un friend incastrato, un fittone. Sosta su anello cementato.
2° tiro: ancora lungo la rampa superando un paio di caminetti fino alla sosta. 35 m; IV-, III, IV; un chiodo con cordino. Sosta su anello cementato.
3° tiro: traversare a sinistra (esposto) fino alla sosta. 25 m; III+; quattro anelli cementati, un chiodo.  Sosta su anello cementato.
4° tiro: salire a sinistra della sosta per portarsi a destra e salire fino ad una terrazza. Salire un'evidente fessura che porta alla sosta. 30 m, III+, I, IV-. Sosta su anello cementato.
5° tiro: salire in obliquo a sinistra fino a raggiungere la sosta su terrazzo. 25 m; III+, IV-; un chiodo. Sosta su chiodo normale e chiodo cementato.
6° tiro: alzarsi a prendere una fessura prima verticale e poi adagiata verso destra fino alla sosta. 25 m; III, III+; un cordone in clessidra. Sosta su chiodo alla base di una grande lama gialla.
7° tiro: alzarsi sopra la sosta e seguire la lama, proseguendo poi per rocce più facili verso sinistra fino alla sosta. 30 m; IV, III; un fix, un chiodo. Sosta su un chiodo con cordone e spuntone da attrezzare.
8° tiro: dritti sopra la sosta per facili rocce, tendendo leggermente a destra fino a raggiungere la terrazza detritica sommitale. 30 m, III. Sosta su un chiodo.
Discesa: rimontare la terrazza per 30 m fino alla vetta e scendere per il versante opposto a quello di salita fino ad un ometto. Qui si scende verso sinistra fino ad un ancoraggio (anello cementato con fittone e catena) da cui ci si cala per 20 metri circa. Si seguono ora le indicazioni fornite da bolli sbiaditi ed ometti (possibile un'altra calata per discendere un muretto) fino ad un altro ancoraggio su spuntone. Con due calate si giunge su terreno un po' friabile (attenzione!) da dove in breve si è alla cengia che contorna la parete. La si segue fino a superare il punto di attacco e giungere al canale. Si scende facilmente fino ad una sosta di calata sulla sinistra, e da qui alla base della Torre con una serie di calate da 25 m (eventualmente concatenabili, ma attenzione ai sassi che vi tirate dietro), tutte su lato destro (viso a valle):
1a calata: fix e clessidra con maglia-rapida;
2a calata: tre chiodi e spit con maglia-rapida;
3a calata: fix e cordino in clessidra con maglia-rapida;
4a calata: due chiodi e un fix con cordino e maglia-rapida;
5a calata: un fix con maglia-rapida.

Nota: quanto sopra è la relazione del percorso da me seguito. Altre opzioni possono essere possibili per quanto riguarda l'accesso, la salita e la discesa; inoltre, le protezioni, le soste ed il loro stato possono cambiare nel tempo: usate sempre le vostre capacità di valutazione! Vogliate segnalarmi eventuali errori ed omissioni. Grazie.

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