giovedì 2 maggio 2019

Digiuno delle galline + Scopa...LA senza manico

Anna sul 1° tiro del Digiuno.
Sempre lei sul 3° tiro (il 1° fix appartiene a Milano).
Sul 3° tiro della Scopa.
Sul 5° tiro della Scopa.
Tracciato del Digiuno delle galline (azzurro) e di
Scopa... LA senza manico (verde). In rosso Dieci anni dopo.
Piramide di Cheope (Pilastri di Rogno)
Parete SE


Accesso: dal parcheggio di fronte al camposanto di Rogno si prende il sentiero che in breve giunge ad uno spiazzo dove partono le vie della Piramide. Il Digiuno delle galline parte alla sinistra della parete (evidente scritta rossa e vecchio fix alla base), l'altra via è poco più a destra (cartellone stile-pubblicità fin troppo evidente).
Relazione (il digiuno delle galline): una delle vie più belle di Rogno, e una delle prime ad essere aperte nel remoto 1984. Placche appoggiate e un paio di muretti sul terzo tiro permettono di raggiungere la cima. La vecchia attrezzatura è stata in parte rinnovata... ma non temete: il tratto-chiave si fa ancora sulle vecchie piastrine mobili.
1° tiro: salire lo spigolo e continuare per placca fino ad una cengia (possibile sosta). Proseguire lungo la placca fino alla sosta. 50m, 4b; sei fix, una sosta intermedia (due fix con maglia-rapida). Sosta su due fix con anello e cordone.
2° tiro: salire a sinistra della sosta, traversare ancora a sinistra (delicato!) verso uno spigolino e superare il tettino sovrastante (buona presa un po' alta). Per placca ad un muro ben appigliato, poi ancora placchetta fino alla sosta. 35m, 5c; sette fix. Sosta su due fix con catena ed anello. Poco sopra si nota la vecchia sosta.
3° tiro: in origine saliva verso sinistra per poi piegare a destra. Ora conviene salire dritti e piegare poi verso destra per uscire dalla via. 35m, 3c, due fix. Sosta su due fix con anello e cordino.
Discesa: si segue verso destra una facile ma esposta traccia (corde fisse) che porta su un sentiero che passa sotto la placca dell'ombra e lo sperone dei boscaioli per giungere ad un bivio con ometto. Si prende a destra e ci si ritrova in breve al punto di partenza.
Relazione (Scopa... LA senza manico): via attrezzata di recente che corre molto vicino (forse troppo) a Decennale lungo le placche, per superare un bel tetto a destra del diedro di Milano. Chiodatura ottima che facilita certamente il superamento del tiro-chiave, ma che stona però con il resto delle vie della parete, anche se ne favorirà la frequentazione. Nome di pessimo gusto, ma che ha in realtà una spiegazione innocua.
1° tiro: superare il muretto e proseguire per facili placche fino alla sosta. 20m, passo iniziale di 6a+; otto fix. Sosta su due fix.
2° tiro: salire la placca fino alla sosta. 30m, 5a; cinque fix. Sosta su due golfari.
3° tiro: ancora dritti lungo la bella placca fino alla cengia. Qui spostarsi a sinistra fino alla sosta. 25m, 5b; sette fix. Sosta su due fix.
4° tiro: su per la placca a puntare al tetto; superarlo di forza e sostare subito dopo. 15m, 6c; otto fix. Sosta su due golfari.
5° tiro: ancora per placca fino alla sommità. 35m, 4c; sei fix. Sosta da attrezzare su albero.
Discesa: come la precedente.

Nota: quanto sopra è la relazione del percorso da me seguito. Altre opzioni possono essere possibili per quanto riguarda l'accesso, la salita e la discesa; inoltre, le protezioni, le soste ed il loro stato possono cambiare nel tempo: usate sempre le vostre capacità di valutazione! Vogliate segnalarmi eventuali errori ed omissioni. Grazie.

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