lunedì 5 gennaio 2015

Capitan Alekos (con parziale ripulitura)

Paolo sul 1° tiro.
Paolo sul 2° tiro.
Sul 3° tiro.
Tracciato della via.
Lavagna (Pilastri di Rogno)
parete SE


Dopo la capatina di fine 2014, Rogno inaugura anche la prima breve vietta del 2015. E quale luogo migliore della Lavagna per iniziare l'anno nuovo? Quella placca nerastra mi ha sempre affascinato, e anche le linee più tranquille e su roccia più lavorata regalano sempre una bella sensazione. Se aggiungiamo che recentemente l'ampia boscaglia alla base delle pareti è stata ripulita e che alcune vie sono state riattrezzate... cosa aspettate a tornare a Rogno, magari portandovi dietro una spazzola di metallo (costo indicativo: 2€) per dare una ripulita ai primi metri delle vie che percorrete? Noi abbiamo eliminato un po' di zolle d'erba e ripulito dal muschio la parte finale del 3° tiro e qualcosa sul 1°, ma c'è ancora molto, molto da fare (anche perché non avevamo nulla per scopar via i residui di muschio e la via è rimasta un po' sporchina; confidiamo che il vento migliori la situazione). La via è comunque percorribile senza alcun problema; anzi, con soddisfazione!
Accesso: dal piazzale del cimitero di Rogno si sale lungo il sentiero superando la prima struttura (Piramide) e proseguendo lungo il sentiero principale che sale verso destra. Si continua dritti ad un primo bivio (indicazione Lavagna; a sinistra si va invece allo Sperone Poses) e si giunge ad un bivio con indicazioni. Si sale a sinistra seguendo l'indicazione Lavagna e ci si porta alla base dell'evidente placconata nerastra. Subito sulla sinistra si nota la scritta (con una e di troppo; Alekos era il soprannome di Alexandros Panagulis) che marca l'attacco.
Relazione: via piacevole in placca con un paio di brevi muretti, di difficoltà contenute e riattrezzata recentemente, mantenendo però lo stile di questo posto. Sostanzialmente inutili friend & Co., anche se magari un paio delle misure piccole si riescono a piazzare qua e là. Un po' di muschio su metà circa del primo tiro non disturba più di tanto; occhio ad un grosso masso presso la fine del 2° tiro che ha un'aria instabile: non saliteci sopra.
1° tiro: salire puntando al primo evidente spit, proseguire prima verso destra e poi verso sinistra fino ad un vago diedrino che porta nei pressi della sosta. 30m, 4c; 4 spit. Sosta su 3 golfari ed un vecchio spit con catena ed anello.
2° tiro: spostarsi qualche metro a sinistra della sosta per salire lungo la placca fino ad un muretto (passo-chiave; spit nelle vicinanze) oltre il quale si continua per placca e un tratto lavorato più verticale fino alla sosta. 30m, 5c (un passo); 5 spit. Sosta su un golfaro e due vecchi spit con catena ed anello.
3° tiro: ancora per placca a superare un muretto oltre il quale si prosegue fino alla sosta. 25m, 4c; 4 spit. Sosta su due golfari e due vecchi spit con catena ed anello.
Discesa: in corda doppia dalla via.

Nota: quanto sopra è la relazione del percorso da me seguito. Altre opzioni possono essere possibili per quanto riguarda l'accesso, la salita e la discesa; inoltre, le protezioni, le soste ed il loro stato possono cambiare nel tempo: usate sempre le vostre capacità di valutazione! Vogliate segnalarmi eventuali errori ed omissioni. Grazie.

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