Via Roma, 4
Cantello (VA)
Chi sapeva che il paesino di Cantello, poche migliaia di anime qualche km a est di Varese, è noto per la coltivazione degli asparagi? Dopo la doverosa ammenda, se capitate da quelle parti in maggio, vi raccomando di non perdere l'occasione di assaggiare i piatti preparati con questa pianta. A tal pro, nel centro del pese, con buone possibilità di parcheggiare nella piazza vicina, c'è l'Osteria di Nerito Valter.
Locale del tipo trattoria di una volta, ingresso con bancone e due salette con i coperti, tavoli e sedie "in stile", menu presentato su un foglio e che include non più di 4 o 5 scelte per ogni portata, lista dei vini abbastanza scarna, ma con alcune proposte interessanti. Questo il biglietto da visita del locale, che diviene decisamente interessante quando arrivano in tavola i piatti! Segnalo, tra quello che abbiamo preso, una quiche agli asparagi come antipasto, delle crespelle (agli asparagi, ça va sans dire...), un agnello senza asparagi ma con patate al forno, e ovviamente il classico piatto di asparagi bianchi di Cantello con uova e burro. Tutti ottimamente cucinati, inclusi i dolci, tra cui uno zuccotto alla frutta e una versione del bonet piemontese. Cortese e celere il servizio, complice forse il fatto che non vi era troppa gente.
A pochi km c'è il valico per la Svizzera di Gaggiolo, se volete completare il tutto con un giretto oltre confine.
Cantello (VA)
Chi sapeva che il paesino di Cantello, poche migliaia di anime qualche km a est di Varese, è noto per la coltivazione degli asparagi? Dopo la doverosa ammenda, se capitate da quelle parti in maggio, vi raccomando di non perdere l'occasione di assaggiare i piatti preparati con questa pianta. A tal pro, nel centro del pese, con buone possibilità di parcheggiare nella piazza vicina, c'è l'Osteria di Nerito Valter.
Locale del tipo trattoria di una volta, ingresso con bancone e due salette con i coperti, tavoli e sedie "in stile", menu presentato su un foglio e che include non più di 4 o 5 scelte per ogni portata, lista dei vini abbastanza scarna, ma con alcune proposte interessanti. Questo il biglietto da visita del locale, che diviene decisamente interessante quando arrivano in tavola i piatti! Segnalo, tra quello che abbiamo preso, una quiche agli asparagi come antipasto, delle crespelle (agli asparagi, ça va sans dire...), un agnello senza asparagi ma con patate al forno, e ovviamente il classico piatto di asparagi bianchi di Cantello con uova e burro. Tutti ottimamente cucinati, inclusi i dolci, tra cui uno zuccotto alla frutta e una versione del bonet piemontese. Cortese e celere il servizio, complice forse il fatto che non vi era troppa gente.
A pochi km c'è il valico per la Svizzera di Gaggiolo, se volete completare il tutto con un giretto oltre confine.
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