domenica 20 aprile 2025

Carema DOC Riserva 2017 Cantina Produttori Nebbiolo di Carema

Mi è capitato di recente di assaggiare due vini dealcolati, visto il gran parlare che se ne fa. Il primo era una specie di imitazione del Prosecco, troppo dolce per i miei gusti, ma tutto sommato meglio di quello che mi aspettavo (che non era granché). Galvanizzato da questa esperienza, ho acquistato un rosso dealcolato. Risultato: pessimo! Una specie di succo d'uva dolcissimo che non aveva niente, ma proprio niente, del sapore del vino, segno che c'è ancora parecchio da lavorare in questo ambito. Sono quindi subito tornato a Canossa, o meglio... a Carema, stappando una bottiglia che avevo acquistato in occasione di un viaggio in Val d'Aosta. Carema è infatti l'ultimo paese del Piemonte che si incontra prima di entrare nella Vallée, lungo la Statale 26 da dove si possono osservare le pergole che decorano il fondovalle.

Nonostante la superficie vitata sia di soli tredici ettari, i (piccoli) produttori sono più di quanto ci si aspetterebbe, e un centinaio di essi oggi aderiscono alla Cantina Produttori Nebbiolo di Carema, fondata nel 1960, quindi prima del riconoscimento della DOC nel 1967. La cantina produce otto vini, di cui cinque rossi, un rosato, un bianco e un metodo classico. A parte un assemblaggio di vari vitigni, un Canavese Nebbiolo e un Carema 2018 ormai esaurito, restano i due Carema, base e riserva, entrambi da uve Nebbiolo al 100% e con affinamento in botte grande per almeno 12 mesi (su un totale di 36 per il Riserva).

Il colore è di un bel granato con qualche tenue riflesso arancio, un po' per vocazione, un po' per gli anni. Ma il dubbio che il tempo passato in cantina sia stato eccessivo comincia a svanire alzando il bicchiere al naso: con qualche esitazione, si affacciano sentori di frutti di bosco, note speziate e accenni floreali. All'assaggio il vino è morbido, con alcool e acidità ben bilanciati ed i toni speziati che emergono nel finale. Un buon vino "di territorio", come si dice, che interpreta quell'angolo di Piemonte che non è ancora Vallée, ma gli assomiglia parecchio...


Gradazione: 13,5°
Prezzo di acquisto: 17 €

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