L'articolo del bimestre è questo reclamo che proviene da Lodi, ma si adatta perfettamente a tutte le linee malservite da Trenord, dove ai ritardi e alle cancellazioni si sommano i posti a sedere insufficienti durante il periodo delle lezioni, i guasti al riscaldamento e/o aria condizionata, ecc. ecc. L'unico commento da fare alla lettera è la sua ingenuità; vorrei quindi rassicurare l'autrice: non serve una lettera per "rendere consapevoli" dirigenti e altri figuri di Trenord delle condizioni di viaggio: ne sono ben consci, ma non sono in grado di rimediarvi neanche volendo! E non si capisce poi perché dovrebbero farlo, quando il guadagno è del tutto svincolato dalla qualità del servizio. Candidamente velleitaria è anche la frase finale, ovvero: "Mi aspetto che Trenord agisca in maniera efficace e risolutiva ora", che testimonia l'inguaribile ottimismo (o se preferite, il senso dell'ironia) dei pendolari.
Veniamo quindi ai ritardi di questo primo bimestre 2025, iniziando dal treno 2218: puntualità al 5% e al 62% entro 5' di ritardo, massimo ritardo di 43' il 7/2 per guasto al treno. Nonostante questi numeri poco incoraggianti, la distribuzione dei ritardi (Fig. 1) segna un certo miglioramento rispetto agli anni precedenti, cosa che non si vedeva da un pezzo! Questo si vede distintamente nella Fig. 2, dove la media scende di tre minuti rispetto al 2024, ma il comportamento del peggior 10% dei treni migliora di circa sette minuti, scendendo sotto il 10', mai visto dal 2017! Siamo impazziti??
Prima che a qualcuno venga in mente di gridare al miracolo, guardiamo anche i dati del treno 2275, che tipicamente è una ciofeca. Qui la rivoluzione copernicana del 2025 di Trenord per migliorare i ritardi è la seguente: non eliminare le cause del ritardo, ma aumentare i tempi di percorrenza! Ora questo treno parte da Porta Garibaldi ben 4' prima, e da Lambrate un minuto prima rispetto agli anni passati. Ecco i risultati: puntualità al 18% e al 63% entro 5', massimo ritardo di 35' il 5/2 per sciopero (che dipende solo indirettamente da Trenord, ma pochi giorni dopo il treno ne ha accumulati 32 per cancellazione; alla faccia dei "nuovi treni"!). Dall'andamento in Fig. 3 non si evidenzia alcun miglioramento rispetto agli anni precedenti, ed infatti la Fig. 4 certifica che la media non è praticamente cambiata, mentre il ritardo al 90% di probabilità peggiora di quasi due minuti. Contando che il tempo di percorrenza ufficiale è aumentato di un minuto, si capisce che la soluzione non è stata molto utile. Qualcuno aveva dubbi?
Veniamo come di consueto alle cause dei ritardi: su dodici segnalazioni da app, una sola è riconducibile ad un guasto all'infrastruttura mentre le altre sono relative a problemi al treno (guasti, controlli tecnici,...), ritardi di altri treni, o invenzioni fantasiose come il "prolungamento del servizio viaggiatori a Pioltello" (dove però il treno aveva già accumulato tutto il ritardo) o le immancabili "esigenze del regolatore", come il 9/1 per il 2237, fermo a Centrale tra rumori e sirene, ma indicato in ritardo per le suddette esigenze. A ciò bisogna aggiungere altri quattro ritardi superiori ai dieci minuti per cui non è stata fornita alcuna spiegazione.
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