lunedì 10 settembre 2018

Messner

Teo sul 1° tiro.
Teo sul 3° tiro.
Sul 4° tiro.
Sul 7° tiro.
Sull'8° tiro.
Teo lungo la cresta verso la prima sosta di calata.
Tracciato della via.
Anticima del Dente del Sassolungo
Parete E


Accesso: parcheggiare a Passo Sella e scendere verso la val Gardena (qualche sporadico parcheggio), per prendere poco dopo a sinistra verso il rif. Valentini (possibilità di parcheggio a pagamento). Continuare lungo la strada sterrata (sbarra) in direzione del Col Rodella per abbandonarla poco dopo e salire verso destra lungo i prati delle piste da sci, puntanto alla stazione di arrivo della seggiovia. Per via di uno sterrato e una traccia si raggiunge l'evidente crinale, che si segue in direzione  della Punta Grohmann. Poco prima di raggiungere le rocce traversare verso sinistra (ovest) lungo una traccia evidente, costeggiare la Punta Grohmann e la successiva Torre Innerkofler sino a raggiungere il canalone che scende dalla Forcella del Dente. Risalirlo brevemente portandosi verso la parete di sinistra (traccia) dove campeggia l'evidente scritta Canalone Moppo. Una quindicina di metri più in alto si stacca una cengia. Percorrerla per pochi metri fino ad un piccolo ripiano dove attacca la via (chiodo con cordone).
Relazione: via di carattere "esplorativo", che risale la parete E senza particolari difficoltà. La via deve gran parte della sua (non esorbitante) fama al nome del suo apritore e all'essere stata aperta senza uso di chiodi, ma a costo di dire un'eresia mi sentirei di affermare che è senza infamia e senza lode, certamente non memorabile. Merita comunque una visita per l'ambiente piuttosto isolato. Chiodatura essenziale; portare friend piccoli e medi. Roccia discreta che migliora nella seconda parte (con l'eccezione dell'ultimo tiro). Per ironia della sorte, la via aperta in puro stile "trad" ora si ritrova con le soste indicate da bolli di vernice rossa!
1° tiro: percorrere la cengia verso sinistra sino al suo termine. Superare un diedrino e spostarsi per pochi metri a sinistra sin sotto la verticale di un muro giallo dove si sosta. Qui attrezzare la sosta. 40m; I, II, III, II, III+; due clessidre. Sosta su clessidra.
2° tiro: alzarsi leggermente e traversare a sinistra, abbassarsi e raggiungere un camino. Salirlo sino a quando è possibile spostarsi a sinistra su comoda cengia, continuare per pochi metri e sostare. 30m; IV-, IV, IV+, III; una clessidra con cordone, una sosta intermedia (due clessidre con cordone e maglia-rapida) posta a circa metà camino. Sosta su quattro clessidre con cordoni.
3° tiro: salire il camino superando diversi massi incastrati. Prima di raggiungerne la fine (visibile un masso incastrato in alto) uscire a sinistra e superare rocce articolate sino alla sosta. 50m; IV, IV+; una clessidra con cordone, un chiodo. Sosta su tre clessidre con cordone.
4° tiro: salire le facili rocce sopra la sosta e continuare lungo la spaccatura grigio/gialla, per spostarsi poi a sinistra e salire indi verso destra lungo la facile rampa sino alla sosta, posta sotto la verticale di un'ampia fessura. 35m; III, IV-, II, III+, II; una clessidra con cordone. Sosta su tre clessidre con cordino.
5° tiro: superare la fessura appena sopra la sosta (o aggirare il pulpitino) e successivamente salire verso sinistra attraverso facili rocce fino alla sosta. 35m; IV+, IV-, III, II; una clessidra con cordone. Sosta su due clessidre.
6° tiro: continuare sempre in obliquo verso sinistra sino ad una vaga cengetta alla base di un muro giallo dove si trova la sosta. 30m; IV-, III; una clessidra con cordone. Sosta su due chiodi.
7° tiro: sempre in obliquo verso sinistra sino a raggiungere lo spigolo in corrispondenza di un piccolo pulpito. 30m; IV-, III, IV-; un cordone in clessidra. Sosta su due clessidre con cordone.
8° tiro: salire lungo il fianco sinistro della sosta e proseguire lungo l'evidente diedro sulla destra che permette di raggiungere la vetta. 25m; IV+, III+, IV, I. Sosta su due chiodi con cordone.
Discesa: Continuare lungo la cresta in direzione nord (vetta del Dente del Sassolungo) rimanendo sul fianco ovest (II, III, passi di IV-; un chiodo). In corrispondenza della quarta forcelletta, dopo circa 40m, ci si porta sul fianco est, dove è presente al prima sosta di calata (tre chiodi con cordoni, maglia-rapida e moschettone).
1a calata: 25m, in verticale, sino a raggiungere la successiva sosta di calata (anello cementato e clessidra).
2a calata: 45m, in direzione del canale, fno ad una sosta sulla destra, faccia a monte (clessidra con cordoni e maglia-rapida). Da qui si può scendere lungo il canale con passi di III+ evitando le due prossime calate.
3a calata: 45m, lungo il canale sino a quando questo piega a destra (faccia a monte). Qui una freccia rossa aiuta ad identificare una sosta di calata (clessidra con cordone e maglia-rapida). A circa metà calata, sulla destra (viso a monte) è presente una sosta intermedia (clessidra con cordone e maglia-rapida).
4a calata: 20m, lungo il canale fino al camino del 3° tiro; portarsi qui sul suo fianco destro (viso a monte) in corrispondenza di una piccola forcella (freccia rossa) dove si nota la sosta di calata (anello cementato).
5a calata: 25m, un poco a sinistra (viso a monte) sino alla sosta di calata (anello cementato).
6a calata: 50m, in verticale sino all'ancoraggio successivo (anello cementato). A metà è presente una sosta intermedia su anello cementato.
7a calata: 50m, sino a raggiungere il canalone. A metà è presente una sosta intermedia (anello cementato). Da qui rientrare percorrendo a ritroso i sentieri di avvicinamento.

Nota: quanto sopra è la relazione del percorso da me seguito. Altre opzioni possono essere possibili per quanto riguarda l'accesso, la salita e la discesa; inoltre, le protezioni, le soste ed il loro stato possono cambiare nel tempo: usate sempre le vostre capacità di valutazione! Vogliate segnalarmi eventuali errori ed omissioni. Grazie.

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