Parete S
- Vuoi dare un'occhiata alla relazione?
- Ma no, seguo i fix...
Dopo un bel po' che ravano tra terra ed erba, dopo aver superato un fix con maglia-rapida senza essere nemmeno sfiorato dall'intelligenza che mi avrebbe fatto calare per tornare sulla via giusta, vengo colto dal dubbio tardivo di essere fuori via. Troppo tardi; non resta che continuare ad arrampicare... e ad imprecare. Un buon motivo per tornare a concludere Assalto alla diligenza... magari guardando la relazione!
Accesso (Miralago): raggiungere il passo S. Giovanni da Nago o da Mori e parcheggiare in una delle piazzole. Tornare in direzione Nago e prendere la prima sterrata a destra dopo l'hotel. Seguirla costeggiando il vigneto fino al termine, dove si prende una traccia che sale sulla destra (ometto). Seguirla tenendo la destra ad un evidente bivio, superando un ricovero di guerra ed un grande ometto. Poco oltre vi è una traccia che sale a sinistra alla parete, in corrispondenza di un ometto, e conduce all'attacco della via (scritta). Mezz'oretta scarsa circa.
Relazione (Miralago): via molto piacevole con un bellissimo terzo tiro, ottimamente chiodata e mai troppo impegnativa (le difficoltà sono concentrate in singoli passi). Il percorso è ovvio (attenzione al secondo tiro), la roccia è ottima e le soste sono attrezzate con due fix, cordone ed anello.
1° tiro: salire sul terrazzino, superare il diedro e continuare per rocce più facili fino alla sosta. 30 m, 6a; cinque fix, tre cordini in clessidra, un cordino su pianta.
2° tiro: salire la bella placca grigia e uscire a destra sulla cengia (non salire alla sosta visibile in alto). 20 m, 5c; quattro fix, un cordone su pianta.
3° tiro: bellissimo traverso a destra con fessura orizzontale. 30 m, 5c, otto fix.
4° tiro: spostarsi a sinistra e salire una fessura, poi ancora a sinistra a superare un muretto o il diedro alla sua sinistra, e per rocce facili raggiungere la sosta. 15 m, 6a (un po' più difficile se non arrivate subito alla presa buona in alto nella fessura); sei fix, un cordino su pianta.
5° tiro: superare il breve strapiombo fessurato e proseguire dapprima nel diedro e poi in placca a sinistra fino alla sosta finale. 30 m, 6b, sette fix.
Discesa: seguire la traccia (ometti) che conduce ad un sentiero che si segue a sinistra (discesa) e riporta in breve al bivio incontrato in salita.
Accesso (Assalto): proseguire oltre la deviazione che porta all'attacco di Miralago fino ad un'altra evidente traccia che sale a sinistra alla parete, in corrispondenza di un ometto (scritta alla base).
Relazione (Assalto): abbiamo percorso solo i primi due tiri, anch'essi ottimamente chiodati e solo con roccia un po' meno buona della Miralago. Dalla seconda sosta in poi ci siamo infilati (per errore) su un'altra via, interessante ma troppo sporca di erba e terra per essere davvero raccomandabile, con chiodatura buona ma appena più distanziata delle precedenti.
1° tiro: superare il breve strapiombo, proseguire per rocce facili e un po' rotte e traversare per placca a destra. 25 m, 6b; nove fix, un cordone in clessidra. Sosta su due fix con cordone ed anello.
2° tiro: salire la bella placca verso destra e raggiungere la sosta. 10 m; quattro fix, un cordone su pianta. Sosta su due fix con cordone ed anello.
3° tiro: la via originale va decisamente a destra. Io invece ho seguito (a mia insaputa, come si dice...) un'altra via incognita che attacca a destra di Assalto, salendo per placche lavorate fino alla sosta. 40 m, 6a, nove fix. Sosta su due fix con vecchio cordone. Il tiro sarebbe bello se non fosse molto sporco di erba e terra, che rendono complicata anche la valutazione della difficoltà...
4° tiro: salire la placchetta e lo spigolo a destra della sosta e portarsi verso sinistra, per continuare per muretti intervallati da gradoni fino ad una cengia dove si sosta. 30 m, 5a, cinque fix. Sosta su due fix.
5° tiro: salire il muretto sopra la sosta (lame un po' dubbie) e traversare a destra verso il cordone, salire e proseguire a sinistra superando un saltino, continuando su terra fino al pianoro. 25 m, 4c; un fix, un cordone su pianta. Sosta da allestire su pianta.
Discesa: come la precedente; la traccia nel bosco è meno evidente ma è impossibile sbagliarsi.
Avvertenza: quanto sopra è la relazione del percorso da me seguito. Altre opzioni possono essere possibili per quanto riguarda l'accesso, la salita e la discesa; inoltre, le protezioni, le soste ed il loro stato possono cambiare nel tempo: usate sempre le vostre capacità di valutazione! Vogliate segnalarmi eventuali errori ed omissioni. Grazie.