sabato 8 febbraio 2025

Verduno Pelaverga DOC 2019 Comm. G. B. Burlotto

La zona attorno a Verduno, nelle Langhe, deve - giustamente! - la sua notorietà ai grandi vini a base Nebbiolo. Ma chi volesse dare un'occhiata al di fuori di questo bellissimo orizzonte troverebbe delle realtà che si possono definire minori solo dal punto di vista della produzione quantitativa. Iniziamo dal vitigno: il Pelaverga piccolo si raccoglie in pochi ettari attorno a Verduno e ha subito la sorte di tanti suoi simili, sostanzialmente dimenticato fino alla riscoperta negli anni '70 e la creazione della DOC Verduno Pelaverga nel 1995. Tra le cantine che lo producono, la Burlotto si può definire un riferimento storico: nata nel 1850 a Verduno, mantiene vivo il Pelaverga, affiancandolo a ben cinque Baroli, tutti affinati il botti grandi (bravi!), senza dimenticare Dolcetto, Barbera e Nebbiolo, due Sauvignon e un rosato da vitigni autoctoni. Mica male, no?

Il Pelaverga macera in rovere e acciaio, per poi continuare in acciaio l'affinamento. Il colore è rosso rubino e nel bicchiere si sviluppano aromi di frutti rossi (ciliegia, fragola) e di spezie, con qualche nota floreale. Ma è al sorso che mi ha stupito: molto fresco e godibile, con tannini morbidi e un finale lievemente amarognolo: un bicchiere di storia delle Langhe che ci ricorda la ricchezza del nostro patrimonio ampelografico (pare si dica così...). Veramente da assaggiare!


Gradazione: 13°
Prezzo di acquisto: 15 €

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