martedì 4 luglio 2023

Echi verticali

Ramon sul 1° tiro
Manu sul 2° tiro (rip. del 2020)
Con Teo sul 4° tiro.
Tracciato della via
Presolana centrale
Parete SE


Accesso: raggiungere la malga Cassinelli parcheggiando a sinistra poco prima del passo, in corrispondenza di una chiesetta (cartello "Cantoniera della Presolana"), seguire la strada che si stacca in salita fino al secondo tornante e lasciarla per proseguire lungo il sentiero fino alla baita Cassinelli. In alternativa, parcheggiare qualche centinaio di metri prima sulla destra, nei pressi dell'Hotel Spampatti, e seguire la strada di fronte e subito il sentiero a destra (indicazioni per baita Cassinelli), che sale nel bosco e si congiunge con il precedente. Superare la malga Cassinelli e risalire il ghiaione (segnavia 315 per il bivacco Città di Clusone e Grotta dei Pagani). Poco prima di passare sotto il maestoso Spigolo Longo, prendere una delle tante tracce che risalgono il pendio erboso o ghiaioso sulla destra e ne raggiungono la parete. Costeggiarla brevemente verso destra fino all'attacco della via (scritta gialla). Appena a destra si notano i fix di Spigolando e, poco oltre, l'attacco di Emmentalstrasse.
Relazione: secondo Polvere di stelle di Alessandro Ruggeri, la via presenta una arrampicata interessante disegnata tra gli ultimi brandelli di roccia vergine dello Spigolo Longo. Di fatto, questa via dell'autunno 1998 corre appena a sinistra di Spigolando, di pochi mesi precedente e con un apritore in comune, e si svolge per un tratto quasi parallela alla via classica Ernestino del 1983, ormai più o meno dimenticata (tranne qualche eccezione) e "cancellata" da questa realizzazione. Se prescindiamo da questo peccatuccio, ormai passato più o meno in prescrizione, bisogna dire che la via merita una ripetizione: bella e piuttosto continua, si svolge sempre su roccia ottima. Le protezioni sono a fix e cordini spesso malridotti (andrebbero decisamente sostituiti), vicini ma non troppo, e con un tratto inutilmente lungo nel primo tiro. Tutte le soste sono su due fix, cordino marcio e maglia-rapida (tranne la terza, su due fix).
1° tiro: partenza subito cattiva su un muretto ad uscire su un pianerottolo a sinistra (qui il tratto dove è saggio fare attenzione!), da dove si continua per la parete, ora meno impegnativa, fino ad uscire su una terrazza. Ignorare la sosta (di Spigolando) e spostarsi a sinistra alla sosta corretta. 45 m, 6b+; sei fix, cinque cordini in clessidra, una sosta intermedia.
2° tiro: salire per la bella placca a buchi fino ad una cengia, spostarsi a destra e continuare fino a sostare su un terrazzo. 30 m, 6a; sei fix, tre cordini in clessidra, una sosta con cordini in clessidra e maglia-rapida. A destra c'è la sosta di Spigolando.
3° tiro: muretto iniziale e strapiombo cattivello, poi più facile per placca e lungo il filo dello spigolo fino alla sosta. Seguire i fix e non salire gli ultimi facili metri del canalino a destra degli stessi, che porta alla sosta (due fix con catena ed anello) dello Spigolo Longo (sosta utilizzabile per la calata): quella corretta è a sinistra. 35 m, 6a+, nove fix.
4° tiro: salire seguendo una lama, portarsi appena a sinistra e raggiungere una pancia rossastra che si supera per sostare appena dopo. 25 m, 5c; cinque fix, due cordini in clessidra.
5° tiro: continuare per placca lavorata fino alla sommità dello sperone. 20 m, 5b, quattro fix.
6° tiro: salire appena, traversare a destra e superare un muretto, per proseguire su rocce via via più semplici fino alla sosta. 30 m, 6b; sei fix, due cordini in clessidra.
Discesa: la scelta più rapida è calarsi in doppia lungo la via (bastano tre calate da 50-55 m). Noi abbiamo optato per una discesa un po' più lunga, continuando fino alla vetta della Presolana Centrale e percorrendo tutta la cresta verso est fino al Visolo, per poi rientrare al Passo; soluzione consigliata se volete trascorrere tutta la giornata in compagnia della Presolana. In questo caso, si sale lievemente tenendo la destra fino a congiungersi con la sosta finale dello Spigolo Longo. Si continua poi per un breve caminetto (III) a destra della sosta, proseguendo fino ad una sosta su cordone in clessidra. Da qui in poi le difficoltà calano, ma cala pure la qualità della roccia: valutate voi se proseguire in cordata o slegati, seguendo il filo della cresta fino a raggiungere la vetta. Si seguono poi verso destra (rispetto alla salita; direzione est) dei bolli rossi un po' sbiaditi e qualche ometto che conducono prima al canalone Bendotti (possibile discesa), poi al canale tra Presolana Orientale e Visolo (altra possibile discesa), ed infine sulla vetta del Visolo, da cui si scende per comodo sentiero.

Avvertenza: quanto sopra è la relazione del percorso da me seguito. Altre opzioni possono essere possibili per quanto riguarda l'accesso, la salita e la discesa; inoltre, le protezioni, le soste ed il loro stato possono cambiare nel tempo: usate sempre le vostre capacità di valutazione! Vogliate segnalarmi eventuali errori ed omissioni. Grazie.

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