Siamo nella zona del Chianti classico, nella parte senese, a Gaiole in Chianti. A pochi chilometri dal paese si trova la badia (cioè abbazia) di Coltibuono, che in origine era Cultusboni, ovvero del buon culto e del buon raccolto. Nata nell'XI secolo, passa per una divertente serie di vicende che si possono leggere qui fino a diventare azienda agricola e agriturismo. L'attività di vendita di vino si sviluppa nel dopoguerra, e l'azienda acquisisce la certificazione biologica nel 2000. Cuore della produzione vinicola è ovviamente il Chianti, nelle versioni base e riserva, e Cultus riserva, che vanta (si fa per dire...) un invecchiamento in barrique e che quindi mettiamo serenamente da parte.
Il Chianti base dell'azienda nasce da uve Sangiovese al 90%, cui si aggiungono uvaggi tradizionali quali Canaiolo e Colorino. Affina per 12 mesi in botte, con breve passaggio in bottiglia.
Il colore è un bel rubino molto invitante. Dal bicchiere salgono sentori di ciliegia, qualche accenno floreale, di viola, e leggere note speziate. Il vino è ben equilibrato e si beve con piacere, l'alcool è quasi nascosto dal gusto e dalla freschezza: ancora frutti rossi, qualche nota minerale e un finale lievemente amarognolo.
Da assaggiare quanto prima la Riserva!
Gradazione: 13,5°
Prezzo: 14€
Il Chianti base dell'azienda nasce da uve Sangiovese al 90%, cui si aggiungono uvaggi tradizionali quali Canaiolo e Colorino. Affina per 12 mesi in botte, con breve passaggio in bottiglia.
Il colore è un bel rubino molto invitante. Dal bicchiere salgono sentori di ciliegia, qualche accenno floreale, di viola, e leggere note speziate. Il vino è ben equilibrato e si beve con piacere, l'alcool è quasi nascosto dal gusto e dalla freschezza: ancora frutti rossi, qualche nota minerale e un finale lievemente amarognolo.
Da assaggiare quanto prima la Riserva!
Gradazione: 13,5°
Prezzo: 14€
Nessun commento:
Posta un commento