notizia del mese è che tredici avvisi di garanzia sono stati inviati a dirigenti e tecnici di Trenord per l'incidente di Carnate. Atto dovuto, pare; viva la Magistratura! Se invece parliamo d'altro, non possiamo non notare come chi è o dovrebbe essere invece responsabile degli innumerevoli ritardi dei treni lombardi gode di tutte le immunità possibili ed immaginabili (anche se confidiamo che le infinite maledizioni quotidiane sortiscano qualche effetto). Nel caso qui discusso, siamo alle solite: non ci può essere un mese che sia uno dove un treno si avvicina ad una minima parvenza di puntualità che subito in quelli successivi va tutto in malora!
Il 2218 raggiunge la strabiliante (?) puntualità del 11%, che sale al 57% entro 5' di ritardo; la curva si colloca tra le peggiori degli ultimi sette anni, come si nota in Fig. 1, e ci regala un ritardo massimo di ben 19 minuti. Di fatto questo treno è diventato talmente schifoso che ormai conviene prendere quello precedente (che infatti ha visto aumentare notevolmente la frequentazione).
Se vediamo l'andamento mensile, notiamo come il treno abbia ormai archiviato definitivamente i risultati quasi decenti del 2020, tornando al solito livello penoso, e riuscendo pure a peggiorare rispetto al primo bimestre (con lieve miglioramento sui casi estremi).
Se pensate che ciò sia già una pena, guardate il 2275 (Fig. 3; ricordiamo che il dato del 2020 non è presente poiché il treno non è circolato causa Covid), che mostra una puntualità al 30% e al 70% entro 5', ma ha una parte alta della distribuzione che arriva fino a 26 minuti di ritardo!
Questo ennesimo esempio di gestione problematica del convoglio si nota nella curva verde della Fig. 4, che risale sopra il quarto d'ora, ben tre volte al di sopra del valore tollerabile. I commenti, le rotture di palle e le maledizioni sono i soliti; ve li risparmio. Anche perché a maggio sono riusciti a fare ancora peggio!
Nota: i dati sono raccolti personalmente o da app Trenord. Per correttezza, bisogna specificare che i ritardi sopportati dai pendolari su questi due treni non sono indicativi dei ritardi complessivi, che sta ad altri raccogliere e rendere pubblici. Idem per i rimpalli di responsabilità tra Trenord, Rfi, e quant'altri. Qui si cita Trenord in quanto è ad essa che i poveri pendolari versano biglietti ed abbonamenti, e ai quali dovrebbe rispondere del servizio.
Il 2218 raggiunge la strabiliante (?) puntualità del 11%, che sale al 57% entro 5' di ritardo; la curva si colloca tra le peggiori degli ultimi sette anni, come si nota in Fig. 1, e ci regala un ritardo massimo di ben 19 minuti. Di fatto questo treno è diventato talmente schifoso che ormai conviene prendere quello precedente (che infatti ha visto aumentare notevolmente la frequentazione).
Se vediamo l'andamento mensile, notiamo come il treno abbia ormai archiviato definitivamente i risultati quasi decenti del 2020, tornando al solito livello penoso, e riuscendo pure a peggiorare rispetto al primo bimestre (con lieve miglioramento sui casi estremi).
Se pensate che ciò sia già una pena, guardate il 2275 (Fig. 3; ricordiamo che il dato del 2020 non è presente poiché il treno non è circolato causa Covid), che mostra una puntualità al 30% e al 70% entro 5', ma ha una parte alta della distribuzione che arriva fino a 26 minuti di ritardo!
Questo ennesimo esempio di gestione problematica del convoglio si nota nella curva verde della Fig. 4, che risale sopra il quarto d'ora, ben tre volte al di sopra del valore tollerabile. I commenti, le rotture di palle e le maledizioni sono i soliti; ve li risparmio. Anche perché a maggio sono riusciti a fare ancora peggio!
Nota: i dati sono raccolti personalmente o da app Trenord. Per correttezza, bisogna specificare che i ritardi sopportati dai pendolari su questi due treni non sono indicativi dei ritardi complessivi, che sta ad altri raccogliere e rendere pubblici. Idem per i rimpalli di responsabilità tra Trenord, Rfi, e quant'altri. Qui si cita Trenord in quanto è ad essa che i poveri pendolari versano biglietti ed abbonamenti, e ai quali dovrebbe rispondere del servizio.