I ritardi del 2608 (curva arancio) sono - Deo gratias - minori rispetto al 2018, ma restano i peggiori di tutti e tre gli anni precedenti! Puntualità a zero (0%), ritardo entro 5' per un misero 44% dei treni (ma dovrebbe essere al 90% per un servizio decente). Massimo ritardo registrato: 19' su un tempo nominale di percorrenza di 37' (!!).
Le cose... no, pardon, volevo dire... alcune cose vanno meglio per il 10809, che si riporta più o meno in linea con gli anni precedenti: puntualità al 10%, ritardo entro 5' per l'82% dei treni. Quello che continua a non funzionare con questo treno è la frequenza di eventi che dovrebbero essere rari (guasti, soppressioni, ecc. ecc.) e che invece sono assai probabili. Massimo ritardo registrato: 31', per soppressione del treno e conseguente attesa del successivo.
Queste considerazioni si possono leggere anche nei grafici dei ritardi mensili: nel caso del 2608 si nota il brusco aumento dei ritardi nel 2018 e la loro tragica impennata nella seconda parte dell'anno. I primi due mesi del 2019 registrano un calo dei ritardi, ma siamo ancora ben lontani dal riportare tutte e tre le curve entro la fascia gialla dei 5' di ritardo!
Il 10809 si comporta meglio, ma date un'occhiata alla curva verde (quella del peggiore 10% dei treni): è completamente imprevedibile, staziona sempre su valori molto alti e non è per niente correlata alle altre: ecco, agire su questi casi sarebbe una piccola cosa che ridurrebbe i ritardi totali in maniera sensibile. Ma è inutile sperarci...
Nota: i dati sono raccolti personalmente o da app Trenord. Per correttezza, bisogna specificare che i ritardi sopportati dai pendolari su questi due treni non sono indicativi dei ritardi complessivi, che sta ad altri raccogliere e rendere pubblici. Idem per i rimpalli di responsabilità tra Trenord, Rfi, e quant'altri. Qui si cita Trenord in quanto è ad essa che i poveri pendolari versano biglietti ed abbonamenti, e ai quali dovrebbe rispondere del servizio.
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