Tardivo e sintetico resoconto dei ritardi nel trimestre maggio-luglio 2018, dove in realtà non c'è molto di nuovo da evidenziare rispetto ai mesi precedenti. Il 2608 continua ad essere sistematicamente in ritardo di circa 4-5 minuti rispetto allo scorso anno, non disdegnando di superare la mezz'ora di ritardo come il 25 maggio. Puntualità ridotta allo 0%, con solo un misero 53% dei treni che giungono a Lambrate entro 5' di ritardo. Notizie un poco migliori giungono dal 10809, che è ormai tornato ai livelli dello scorso anno. A ben vedere, però, è lecito dubitare che questo sia un fatto di cui rallegrarsi: la puntualità è al 36%, con l'84% dei treni in arrivo entro 5' e ritardi che superano reiteratamente la mezz'ora, spesso per soppressione del treno. Sempre presente in questi casi la famigerata "coda" ad alta varianza, responsabile dei comportamenti per così dire "anomali".
Se aggiungiamo questo trimestre ai precedenti, otteniamo la visione complessiva del 2018 fino ad oggi. Non c'è da sorprendersi se questo è l'anno peggiore degli ultimi quattro (almeno).
Le ultime due figure, con i soliti andamenti mensili dei ritardi (valore medio, al 50% ed al 90% di probabilità) testimoniano della difficoltà di Trenord/Rfi in questo 2018. In particolare, si nota come tutte le curve del 2608 siano sistematicamente più alte delle analoghe del 2017, mentre il 10809 si sta lentamente normalizzando (a parte il valore al 90%). Le curve riportano anche la fascia (giallastra) corrispondente a 5' di ritardo: la curva verde (90% dei treni) dovrebbe essere compresa in questa fascia! I pendolari che viaggiano su questi due treni avrebbero diritto al famigerato rimborso ogni mese!
Nota: i dati sono raccolti personalmente o da app Trenord. Per correttezza, bisogna specificare che i ritardi sopportati dai pendolari su questi due treni non sono indicativi dei ritardi complessivi, che sta ad altri raccogliere e rendere pubblici. Idem per i rimpalli di responsabilità tra Trenord, Rfi, e quant'altri. Qui si cita Trenord in quanto è ad essa che i poveri pendolari versano biglietti ed abbonamenti, e ai quali dovrebbe rispondere del servizio.
Se aggiungiamo questo trimestre ai precedenti, otteniamo la visione complessiva del 2018 fino ad oggi. Non c'è da sorprendersi se questo è l'anno peggiore degli ultimi quattro (almeno).
Le ultime due figure, con i soliti andamenti mensili dei ritardi (valore medio, al 50% ed al 90% di probabilità) testimoniano della difficoltà di Trenord/Rfi in questo 2018. In particolare, si nota come tutte le curve del 2608 siano sistematicamente più alte delle analoghe del 2017, mentre il 10809 si sta lentamente normalizzando (a parte il valore al 90%). Le curve riportano anche la fascia (giallastra) corrispondente a 5' di ritardo: la curva verde (90% dei treni) dovrebbe essere compresa in questa fascia! I pendolari che viaggiano su questi due treni avrebbero diritto al famigerato rimborso ogni mese!
Nota: i dati sono raccolti personalmente o da app Trenord. Per correttezza, bisogna specificare che i ritardi sopportati dai pendolari su questi due treni non sono indicativi dei ritardi complessivi, che sta ad altri raccogliere e rendere pubblici. Idem per i rimpalli di responsabilità tra Trenord, Rfi, e quant'altri. Qui si cita Trenord in quanto è ad essa che i poveri pendolari versano biglietti ed abbonamenti, e ai quali dovrebbe rispondere del servizio.
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