Gianni sul 1° tiro. |
Matteo sul 2° tiro. |
Tracciato della via (rosso). In azzurro Mondo difficile. |
Live in Quincinetto dopo la salita... |
Parete S
Ad essere onesto, ciò che ricordo di più di questa arrampicata è... quello che è successo la sera! La canonica birra del dopo-scalata in un bar di Quincinetto si trasforma in una serata passata ad ascoltare un gruppo conosciuto al momento (repertorio rock anni '70), ascolto accompagnato da considerevole aumento del tasso alcoolico e culminato con il sottoscritto alla chitarra e Silvia alla voce in una cover della "povera" Patti Smith. A ben pensarci, non so bene se sono peggio come chitarrista o come alpinista-arrampicatore...
Accesso: dal casello autostradale di Quincinetto si torna indietro alla rotonda (non passare sotto il ponte che porta alla falesia di Quincinetto) fino ad un bivio dove si seguono le indicazioni per Scalaro. La strada prende rapidamente quota, esce dal bosco e raggiunge infine un agriturismo oltre il quale si svolta a sinistra. Più avanti si tiene la destra ad un altro bivio (indicazione) e si raggiunge un parcheggio sulla sinistra, nei pressi di un masso con la scritta Parej dle stelle. L'ultimo tratto della strada è sterrato, ma percorribile se non avete un'auto col fondo troppo basso. Si torna brevemente indietro e si segue il sentiero sulla sinistra (ometti e bolli) che porta alla base della parete, in corrispondenza dell'attacco della via (scritta).
Relazione: arrampicata piacevole su ottima roccia, mai difficile e sempre ottimamente protetta nei tratti più impegnativi, mentre i segmenti facili hanno protezioni più distanziate. Difficoltà omogenee, purtroppo rovinate da un passo decisamente duro sul 4° tiro che obbliga ad una vergognosa azzerata; peccato. Contare un paio d'orette.
1° tiro: dritti, poi brevemente a destra a superare un muretto verso sinistra che porta ad una placchetta prima della sosta. 30m, 5b; otto fix. Sosta su due fix con catena ed anello di calata.
2° tiro: salire tenendo la destra, superare una placchetta ed uscire alla sosta ancora a destra; 35m, 4a, cinque fix.
3° tiro: salire per placche tenendo la sinistra, superare un diedrino e per rocce più facili raggiungere la sosta. 40m, 5a; otto fix. Sosta su due fix.
4° tiro: salire il breve strapiombo, spostarsi a sinistra e proseguire su muretto fino ad una placca. Io mi sono fermato alla prima sosta che dovrebbe invece essere quella di Mondo difficile (la sosta corretta è visibile sulla destra). 20m, 5c (con un passo di A0/A1; va bene che la forma non è il massimo in questo periodo, ma secondo me è un buon 6b+/6c), nove fix. Sosta su due fix con catena ed anello di calata.
5° tiro: a destra della sosta a risalire un muretto fino alla sosta sulla destra. 20m, 5b, sei fix. Sosta su due fix con catena ed anelli di calata. Il tiro corre praticamente parallelo a Mondo difficile e credo di aver salito l'ultimo tiro di questa via. Sarebbe stato forse più logico lasciare l'uscita in comune piuttosto che chiodare due vie in mezzo metro di parete...
Discesa: in doppia dalla via con tre calate (se usate due mezze corde): dalla sosta finale alla 3a sosta, poi alla 1a, e da lì a terra.
Nota: quanto sopra è la relazione del percorso da me seguito. Altre opzioni possono essere possibili per quanto riguarda l'accesso, la salita e la discesa; inoltre, le protezioni, le soste ed il loro stato possono cambiare nel tempo: usate sempre le vostre capacità di valutazione! Vogliate segnalarmi eventuali errori ed omissioni. Grazie.
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