Come gira la situazione dopo i nuovi orari ormai lo hanno capito tutti, tranne ovviamente chi a Trenord dovrebbe provvedervi, ma pare ignorare ritardi, guasti e persino i termini del contratto ben riportati sul sito che disciplinano le risposte ai reclami. In breve: treno 2608 che lentamente si avvia a diventare quasi "normale", 10809 sempre più inaccettabile e scandaloso. E come se non bastasse, col cambio di orario, i tempi di percorrenza di questo sfigatissimo treno sono pure aumentati di 2' grazie all'idea brillantissima di farlo fermare a Treviglio Ovest, dove scendono sì e no due persone! In compenso, la mattina è sparita una carrozza, trasformata in prima classe... ma a ben vedere questa fesseria è meno grave poiché tutti vi si siedono egualmente, consci della mancanza assoluta di controlli.
Ma veniamo ai numeri: nel trimestre estivo, da sempre uno dei peggiori tra cambi disgraziati di orario e caldo, il 2608 è puntuale un terzo delle volte e tocca il famigerato traguardo del 90% di volte entro un ritardo di 5'. I numeri sono migliori rispetto al 2016, ed è l'unico dato positivo. I corrispondenti valori per il 10809 scendono al 30% di puntualità (era circa il 50% nel 2016) ed a un 70% che arriva entro 5' (era l'80% nel 2016). Il 90% dei treni arriva a Bergamo entro ben 25', mentre l'unica nota positiva è il ritardo peggiore in assoluto, stavolta limitato a "soli" 33'.
I numeri complessivi da inizio anno sono ormai abbastanza assestati e si prestano ad analoghe considerazioni; potete verificare da voi gli andamenti nei grafici riportati.
Forse più interessante è spendere due parole sull'andazzo mensile dei ritardi, come riportato nelle ultime due figure, ed in particolare sugli ultimi quattro mesi: da aprile a luglio i due treni in questione stanno seguendo trend opposti: mentre il 2608 continua a migliorare, il 10809 peggiora sistematicamente ed il valor medio dei ritardi è in crescita costante (curva azzurra sull'ultimo grafico). In effetti, a ben guardare questa curva nel suo insieme si vede come dal 2015 al primo quadrimestre del 2016 le cose siano migliorate, mentre da allora in avanti ci sia stata un'inversione di tendenza con ritardi medi crescenti. C'è poco da stare allegri..
Ma veniamo ai numeri: nel trimestre estivo, da sempre uno dei peggiori tra cambi disgraziati di orario e caldo, il 2608 è puntuale un terzo delle volte e tocca il famigerato traguardo del 90% di volte entro un ritardo di 5'. I numeri sono migliori rispetto al 2016, ed è l'unico dato positivo. I corrispondenti valori per il 10809 scendono al 30% di puntualità (era circa il 50% nel 2016) ed a un 70% che arriva entro 5' (era l'80% nel 2016). Il 90% dei treni arriva a Bergamo entro ben 25', mentre l'unica nota positiva è il ritardo peggiore in assoluto, stavolta limitato a "soli" 33'.
I numeri complessivi da inizio anno sono ormai abbastanza assestati e si prestano ad analoghe considerazioni; potete verificare da voi gli andamenti nei grafici riportati.
Forse più interessante è spendere due parole sull'andazzo mensile dei ritardi, come riportato nelle ultime due figure, ed in particolare sugli ultimi quattro mesi: da aprile a luglio i due treni in questione stanno seguendo trend opposti: mentre il 2608 continua a migliorare, il 10809 peggiora sistematicamente ed il valor medio dei ritardi è in crescita costante (curva azzurra sull'ultimo grafico). In effetti, a ben guardare questa curva nel suo insieme si vede come dal 2015 al primo quadrimestre del 2016 le cose siano migliorate, mentre da allora in avanti ci sia stata un'inversione di tendenza con ritardi medi crescenti. C'è poco da stare allegri..
Nessun commento:
Posta un commento