Visto il tempo che fa in questo mese e le mie attitudini recenti, sarebbe forse il caso di sostituire la foto di presentazione del sito posta più a sinistra con quella di una bottiglia di vino o di una fetta di torta. E infatti a ciò mi sono dedicato anche questo fine-settimana, funestato da un tempo infelice. Una volta tanto, niente cioccolato, ma la ricerca di sapori un po' diversi o... esotici, se volete. La torta in questione fa parte di quelle asciutte, anche se la confettura di albicocche ammorbidisce e addolcisce il gusto.
Ingredienti:
Ingredienti:
- marmellata di albicocche: 400 g
- farina: 180 g
- zucchero semolato: 150 g
- mandorle sgusciate e pelate: 100 g
- burro: 60 g (più un poco per lo stampo)
- zenzero: grattugiato: 40 g
- uova: 4
- sale
- Riducete a piccoli pezzetti le mandorle; in alternativa potete usare direttamente le mandorle ridotte in polvere;
- imburrate generosamente uno stampo e rivestitelo con i pezzetti di mandorle; a me la torta non è "salita" molto, quindi la copertura laterale si può limitare (ma dipende anche dalla dimensione dello stampo);
- fate fondere il burro e lasciate raffreddare;
- montate le uova con lo zucchero e un pizzico di sale fino ad ottenere un bel composto morbido;
- unite la farina, lo zenzero ed il burro fuso.
- Versate l'impasto nello stampo (Fig.1);
- infornate e cuocete a 190° per 40' circa, sfornate a lasciate raffreddare (Fig.2);
- con uno spago, tagliate orizzontalmente a metà la torta (Fig.3);
- riscaldate la confettura, frullatela e passatela al setaccio per renderla liquida. La fase non è propriamente necessaria, ma garantisce una miglior spalmabilità. Se siete tolleranti non volete una copertura perfetta, ci si può limitare a dare una scaldatina;
- pennellate l'interno dei due dischi, la superficie e il bordo della torta con la confettura (Fig.4).
Ottimo l'abbinamento con un buon tè speziato, alla cannella o tè di Natale, per esempio.