Fabio sul 1° tiro... |
e qui sul 3° tiro. |
In vetta. |
Parete NO
Avete presente le classiche "giornate no"? Intendo quelle veramente "no", quelle in cui non indovinate un movimento, quelle in cui non vi sentite a vostro agio nemmeno 50cm sopra uno spit. La cosa migliore in queste giornate sarebbe fare altro, ovvero - se siete all'Aguglia - starsene al mare, ma cosa fate se il vostro socio vuole - giustamente - salire in vetta come inizialmente programmato? E così la scalata dell'Aguglia, che tanto avevo aspettato, si trasforma in una penosa salita, senza soddisfazione; l'arrivo in vetta è una liberazione!
Accesso: da Baunei salire all'altopiano del Golgo percorrendo la strada per 8-9 km, fino all'evidente indicazione per il sentiero per Cala Goloritzè: qui si prende uno sterrato a destra e si prosegue fino ad un ampio parcheggio. Si segue quindi il sentiero (ingresso a pagamento: 6€) che in poco meno di un'oretta conduce alla base dell'Aguglia, praticamente in corrispondenza dell'attacco della via (fix visibili). A destra c'è una fascia giallastra, a sinistra si notano i chiodi di Sinfonia dei mulini a vento.
Relazione: la via più semplice per salire sull'Aguglia è ovviamente la più frequentata, e gli effetti si vedono: i primi due tiri sono decisamente unti, poi la situazione migliora. Chiodatura buona a fix e un paio di chiodi; portare solo rinvii. La via non è particolarmente degna di nota, ma vale la pena salire per il panorama.
1° tiro: salire per una fessura bella unta e proseguire verso destra per rocce più facili fino alla sosta. 25m, 6a, cinque fix. Sosta su due fix con catena ed anello.
2° tiro: portarsi sul pilastrino a destra della sosta, superare uno strapiombo e proseguire per placche verso destra e un risalto. 25m, 6b+, otto fix. Sosta su due fix con catena.
3° tiro: salire sopra la sosta (attenzione alle rocce a sinistra) e spostarsi a seguire una fessura obliqua verso destra. Doppiato lo spigolo, un breve muretto porta alla sosta. 20m, 6b; sei fix, un chiodo. Sosta su due fix con catena e maglia-rapida.
4° tiro: salire (più facile la partenza a destra della sosta) per facili placche fino ad un breve diedro che porta verso sinistra. Si prosegue poi verso destra fino alla sosta. 35m, 6a; cinque fix, un chiodo. Sosta su due fix con catena e maglia-rapida.
5° tiro: si sale dritti e poi a sinistra su facili rocce, si rimonta una placca e si continua fino alla sosta. 35m, 5c, sei fix. Sosta su due fix con catena ed anello. Sulla vetta è presente un'altra sosta.
Discesa: in corda doppia dalla sosta di arrivo della via, con quattro calate (30m, 20m, 30m, 30m) che riportano al punto di attacco.
Nota: quanto sopra è la relazione del percorso da me seguito. Altre opzioni possono essere possibili per quanto riguarda l'accesso, la salita e la discesa; inoltre, le protezioni, le soste ed il loro stato possono cambiare nel tempo: usate sempre le vostre capacità di valutazione! Vogliate segnalarmi eventuali errori ed omissioni. Grazie.
Accesso: da Baunei salire all'altopiano del Golgo percorrendo la strada per 8-9 km, fino all'evidente indicazione per il sentiero per Cala Goloritzè: qui si prende uno sterrato a destra e si prosegue fino ad un ampio parcheggio. Si segue quindi il sentiero (ingresso a pagamento: 6€) che in poco meno di un'oretta conduce alla base dell'Aguglia, praticamente in corrispondenza dell'attacco della via (fix visibili). A destra c'è una fascia giallastra, a sinistra si notano i chiodi di Sinfonia dei mulini a vento.
Relazione: la via più semplice per salire sull'Aguglia è ovviamente la più frequentata, e gli effetti si vedono: i primi due tiri sono decisamente unti, poi la situazione migliora. Chiodatura buona a fix e un paio di chiodi; portare solo rinvii. La via non è particolarmente degna di nota, ma vale la pena salire per il panorama.
1° tiro: salire per una fessura bella unta e proseguire verso destra per rocce più facili fino alla sosta. 25m, 6a, cinque fix. Sosta su due fix con catena ed anello.
2° tiro: portarsi sul pilastrino a destra della sosta, superare uno strapiombo e proseguire per placche verso destra e un risalto. 25m, 6b+, otto fix. Sosta su due fix con catena.
3° tiro: salire sopra la sosta (attenzione alle rocce a sinistra) e spostarsi a seguire una fessura obliqua verso destra. Doppiato lo spigolo, un breve muretto porta alla sosta. 20m, 6b; sei fix, un chiodo. Sosta su due fix con catena e maglia-rapida.
4° tiro: salire (più facile la partenza a destra della sosta) per facili placche fino ad un breve diedro che porta verso sinistra. Si prosegue poi verso destra fino alla sosta. 35m, 6a; cinque fix, un chiodo. Sosta su due fix con catena e maglia-rapida.
5° tiro: si sale dritti e poi a sinistra su facili rocce, si rimonta una placca e si continua fino alla sosta. 35m, 5c, sei fix. Sosta su due fix con catena ed anello. Sulla vetta è presente un'altra sosta.
Discesa: in corda doppia dalla sosta di arrivo della via, con quattro calate (30m, 20m, 30m, 30m) che riportano al punto di attacco.
Nota: quanto sopra è la relazione del percorso da me seguito. Altre opzioni possono essere possibili per quanto riguarda l'accesso, la salita e la discesa; inoltre, le protezioni, le soste ed il loro stato possono cambiare nel tempo: usate sempre le vostre capacità di valutazione! Vogliate segnalarmi eventuali errori ed omissioni. Grazie.
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