Tra un trimestre estivo penoso ed un ultimo bimestre che si preannuncia tragico, Trenord ci regala un bimestre quasi accettabile, forse il migliore dell'anno. Puntualità al 47% per il treno mattutino, che sale all'83% se valutata con 5' di ritardo. Dati ben peggiori per il treno del ritorno pomeridiano, ma che almeno fanno intravedere un miglioramento rispetto agli anni precedenti: puntualità al 24% e all'87% se valutata entro 5'. Permane il problema dei lunghi ritardi, la "coda" della distribuzione che si protende fino a quasi mezz'ora, che pare proprio essere insolubile!
Sulle distribuzioni cumulative da inizio anno, ormai praticamente assestate, non è più necessario spendere troppe parole; le figure parlano da sé: miglioramento del 2608 e peggioramento del 10809 rispetto al 2015. Come sia possibile che un servizio peggiori nel tempo anziché migliorare - o almeno restare costante - resterà sempre qualcosa al di là della mia capacità di comprensione!
Le ultime due figure riportano il trend mensile dei ritardi, dove si vede il miglioramento del 10809 commentato all'inizio e l'ennesima fluttuazione del 2608.
Sulle distribuzioni cumulative da inizio anno, ormai praticamente assestate, non è più necessario spendere troppe parole; le figure parlano da sé: miglioramento del 2608 e peggioramento del 10809 rispetto al 2015. Come sia possibile che un servizio peggiori nel tempo anziché migliorare - o almeno restare costante - resterà sempre qualcosa al di là della mia capacità di comprensione!
Le ultime due figure riportano il trend mensile dei ritardi, dove si vede il miglioramento del 10809 commentato all'inizio e l'ennesima fluttuazione del 2608.
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