Tutte le volte che assaggio un vino di Valtellina sbatterei la testa contro un muro al pensiero di quanto poco io frequenti la zona, almeno dal punto di vista enologico! L'ultima occasione di aprire una bottiglia di quella valle mi è data dall'ovvio abbinamento con un piatto di pizzoccheri cucinatomi con cura da Daniela... e che abbinamento!
Siamo nella sottozona Valgella, nel comune di Teglio (a proposito di pizzoccheri). La cantina è piccola, ad impronta familiare, e l'affinamento avviene in botti di castagno (come usa anche la cantina ARPEPE). Dopo una decina di anni il vino è perfetto per essere degustato, e potrebbe attendere ancora. Il colore è un bel granato, al naso salgono decisi sentori di frutti rossi e note minerali e terrose.
Il palato mantiene la promessa, con una buona struttura e un'acidità non eccessiva. Buon equilibrio e complessità aromatica, con finale piacevolmente lungo. E tutto ciò ad un prezzo decisamente interessante. Valtellina, ci rivediamo presto!
Siamo nella sottozona Valgella, nel comune di Teglio (a proposito di pizzoccheri). La cantina è piccola, ad impronta familiare, e l'affinamento avviene in botti di castagno (come usa anche la cantina ARPEPE). Dopo una decina di anni il vino è perfetto per essere degustato, e potrebbe attendere ancora. Il colore è un bel granato, al naso salgono decisi sentori di frutti rossi e note minerali e terrose.
Il palato mantiene la promessa, con una buona struttura e un'acidità non eccessiva. Buon equilibrio e complessità aromatica, con finale piacevolmente lungo. E tutto ciò ad un prezzo decisamente interessante. Valtellina, ci rivediamo presto!
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