"Ti piace vincere facile", mi aspettavo di sentirmi dire quando mi sono presentato alla cena a casa di Teo con questa bottiglia! Se si parla di Barbaresco, in effetti, non si può non parlare della Cantina Produttori del Barbaresco e del loro vino-simbolo, affinato per 24 mesi in botti di rovere da 50 ettolitri. Sì, lo so che ci sono i cru che hanno un livello superiore, ma per me il simbolo di questa cantina è il loro Barbaresco "base", anche per l'ottimo rapporto qualità-prezzo.
E poi nel 2006 la Cantina decise di non imbottigliare i Riserva, dirottando le uve su questo vino. Ne nacquero tre lotti dove il contributo delle uve da riserva è zero, 30 e 50%, rispettivamente. Questa bottiglia, fortunatamente, era del lotto L10148, con il 50% di uve riserva... e si sente!
Dopo dieci anni, infatti, il vino è ancora in ottima forma! Bel colore brillante, con i canonici frutti rossi e le note speziate che si mescolano al naso, mentre l'assaggio - dopo adeguata permanenza in decanter - regala una struttura e una forza decisamente buone, con un bel finale morbido ed evidenti possibilità di ulteriore invecchiamento. Una vera delizia del palato, giustamente apprezzato dai commensali, e un vino di cui non essere mai sprovvisti!
E poi nel 2006 la Cantina decise di non imbottigliare i Riserva, dirottando le uve su questo vino. Ne nacquero tre lotti dove il contributo delle uve da riserva è zero, 30 e 50%, rispettivamente. Questa bottiglia, fortunatamente, era del lotto L10148, con il 50% di uve riserva... e si sente!
Dopo dieci anni, infatti, il vino è ancora in ottima forma! Bel colore brillante, con i canonici frutti rossi e le note speziate che si mescolano al naso, mentre l'assaggio - dopo adeguata permanenza in decanter - regala una struttura e una forza decisamente buone, con un bel finale morbido ed evidenti possibilità di ulteriore invecchiamento. Una vera delizia del palato, giustamente apprezzato dai commensali, e un vino di cui non essere mai sprovvisti!
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