Pareti N e SE
Anche quest'anno, dopo qualche tentativo andato a vuoto, è finalmente arrivato il momento di inaugurare la stagione della Grignetta! Evitando le proposte suicide di Paolino, puntiamo la nostra attenzione sul Gruppo del Fungo, da cui mancavo da molti anni. L'ultima volta tentai la Diretta Condor ma, arrivato al passo-chiave, fui preso da un attacco di coniglite e deviai sulla Molteni; stavolta ci riproviamo e, con l'occasione, esploriamo un'altra via pressoché dimenticata e che si rivelerà una vera chicca.
Accesso: (Direttissima Condor) raggiungere il piazzale dei Resinelli, attraversarlo fino alla chiesina e prendere a destra la via Caimi (in salita), seguendola fino al suo termine dove ci sono alcuni posti per parcheggiare (lungo la strada ce ne sono altri, se arrivate tardi). Da qui si prende il sentiero della Direttissima, si supera il caminetto Pagani e si giunge all'altezza del Gruppo del Fungo. Si segue una traccia a sinistra (c'è un cartello, ma orientato in direzione casuale...) in discesa, si supera un colletto e si scende ancora brevemente fino ad un tratto pianeggiante sotto la parete N del Campaniletto, dove è posto l'attacco (coincidente con la Normale; fittone e vecchio friend incastrato visibili).
Relazione (Direttissima Condor): via breve, ma molto bella, senza particolari difficoltà tranne un passo nel secondo tiro che richiede un minimo di decisione. Chiodatura buona e sicura, ma non siamo in falesia; portare eventualente un paio di friend per maggiore conforto.
1° tiro: si sale in corrispondenza della fessura della via normale, su roccia un po' unta, fino a raggiungere un primo terrazzo con una catena; si prosegue verso destra superando un muretto e una rampa inclinata con una fessura fino alla sosta; 25m, 4c, 4 fittoni, 1 chiodo, un friend incastrato alla partenza. Sosta su due fittoni.
2° tiro: in verticale sopra la sosta a raggiungere un fittone, allungarsi su una buona presa ed uscire su una specie di cengia inclinata, oltre la quale si prosegue su parete esposta ma assai più facile fino alla sosta; 30m, 6a, 4a, 3 fittoni, 2 chiodi. Sosta su due fittoni con catena ed anello di calata.
Discesa: una singola calata da 60m deposita alla base della parete.
Accesso (Parete SE): la torre Maria è quel tozzo torrione che resta sulla sinistra del sentiero quando si è praticamente arrivati al gruppo del Fungo, più o meno all'altezza della Portineria. Per raggiungere l'attacco della via si valica il colletto dell'itinerario precedente e si abbandona la traccia di sentiero scendendo a sinistra costeggiando il torrione (fare attenzione!). Si passa sotto una zona di rocce giallastre e si giunge al fittone resinato di partenza (sosta un po' scomoda su ripido prato). Risalendo invece dal Campaniletto conviene forse attraversare verso destra i ripidi prati all'altezza di un alberello (attenzione a non finire nel canalone dei Piccioni).
Relazione (parete SE): via molto bella su roccia ottima, praticamente sconosciuta ai frequentatori della Grignetta. Successiva alla guida CAI di Pesci, citata senza nomi degli apritori sulla guida di Corti, presenta un bellissimo primo tiro con un'impegnativa sezione iniziale per adagiarsi poi su gradi più tranquilli. Chiodatura ottima nel tratto impegnativo e distante sul facile; portare eventualmente friend per integrare.
1° tiro: attraversare a destra restando bassi fino ad un gradone erboso, risalire la parete e spostarsi verso sinistra a prendere delle lame rovesce fino ad un buon appiglio. Indi in verticale e poi su rocce più facili fino ad un resinato ove ci si sposta a sinistra e si risale un tratto facile su roccia fantasticamente lavorata fino alla sosta in una specie di nicchia. 35m, 6b, 5a, III; 5 fittoni. Sosta su due fittoni.
2° tiro: a destra della sosta a salire una paretina appoggiata per proseguire in piano fino alla sosta. 15m, III+, I. Sosta su due fittoni.
3° tiro: superare il muretto sopra la sosta e per rocce facili raggiungere la cima dove si sosta. 10m, 4c; 1 fittone. Sosta su un fittone.
Discesa: proseguire oltre il fittone scendendo sul lato opposto rispetto alla salita fino a raggiungere un gruppo di evidenti cordoni un po' datati con maglia-rapida. Una calata da 60m deposita nei pressi del sentiero, poco a monte del punto di attacco.
Nota: quanto sopra è la relazione del percorso da me seguito. Altre opzioni possono essere possibili per quanto riguarda l'accesso, la salita e la discesa; inoltre, le protezioni, le soste ed il loro stato possono cambiare nel tempo: usate sempre le vostre capacità di valutazione! Vogliate segnalarmi eventuali errori ed omissioni. Grazie.
Accesso: (Direttissima Condor) raggiungere il piazzale dei Resinelli, attraversarlo fino alla chiesina e prendere a destra la via Caimi (in salita), seguendola fino al suo termine dove ci sono alcuni posti per parcheggiare (lungo la strada ce ne sono altri, se arrivate tardi). Da qui si prende il sentiero della Direttissima, si supera il caminetto Pagani e si giunge all'altezza del Gruppo del Fungo. Si segue una traccia a sinistra (c'è un cartello, ma orientato in direzione casuale...) in discesa, si supera un colletto e si scende ancora brevemente fino ad un tratto pianeggiante sotto la parete N del Campaniletto, dove è posto l'attacco (coincidente con la Normale; fittone e vecchio friend incastrato visibili).
Relazione (Direttissima Condor): via breve, ma molto bella, senza particolari difficoltà tranne un passo nel secondo tiro che richiede un minimo di decisione. Chiodatura buona e sicura, ma non siamo in falesia; portare eventualente un paio di friend per maggiore conforto.
1° tiro: si sale in corrispondenza della fessura della via normale, su roccia un po' unta, fino a raggiungere un primo terrazzo con una catena; si prosegue verso destra superando un muretto e una rampa inclinata con una fessura fino alla sosta; 25m, 4c, 4 fittoni, 1 chiodo, un friend incastrato alla partenza. Sosta su due fittoni.
2° tiro: in verticale sopra la sosta a raggiungere un fittone, allungarsi su una buona presa ed uscire su una specie di cengia inclinata, oltre la quale si prosegue su parete esposta ma assai più facile fino alla sosta; 30m, 6a, 4a, 3 fittoni, 2 chiodi. Sosta su due fittoni con catena ed anello di calata.
Discesa: una singola calata da 60m deposita alla base della parete.
Accesso (Parete SE): la torre Maria è quel tozzo torrione che resta sulla sinistra del sentiero quando si è praticamente arrivati al gruppo del Fungo, più o meno all'altezza della Portineria. Per raggiungere l'attacco della via si valica il colletto dell'itinerario precedente e si abbandona la traccia di sentiero scendendo a sinistra costeggiando il torrione (fare attenzione!). Si passa sotto una zona di rocce giallastre e si giunge al fittone resinato di partenza (sosta un po' scomoda su ripido prato). Risalendo invece dal Campaniletto conviene forse attraversare verso destra i ripidi prati all'altezza di un alberello (attenzione a non finire nel canalone dei Piccioni).
Relazione (parete SE): via molto bella su roccia ottima, praticamente sconosciuta ai frequentatori della Grignetta. Successiva alla guida CAI di Pesci, citata senza nomi degli apritori sulla guida di Corti, presenta un bellissimo primo tiro con un'impegnativa sezione iniziale per adagiarsi poi su gradi più tranquilli. Chiodatura ottima nel tratto impegnativo e distante sul facile; portare eventualmente friend per integrare.
1° tiro: attraversare a destra restando bassi fino ad un gradone erboso, risalire la parete e spostarsi verso sinistra a prendere delle lame rovesce fino ad un buon appiglio. Indi in verticale e poi su rocce più facili fino ad un resinato ove ci si sposta a sinistra e si risale un tratto facile su roccia fantasticamente lavorata fino alla sosta in una specie di nicchia. 35m, 6b, 5a, III; 5 fittoni. Sosta su due fittoni.
2° tiro: a destra della sosta a salire una paretina appoggiata per proseguire in piano fino alla sosta. 15m, III+, I. Sosta su due fittoni.
3° tiro: superare il muretto sopra la sosta e per rocce facili raggiungere la cima dove si sosta. 10m, 4c; 1 fittone. Sosta su un fittone.
Discesa: proseguire oltre il fittone scendendo sul lato opposto rispetto alla salita fino a raggiungere un gruppo di evidenti cordoni un po' datati con maglia-rapida. Una calata da 60m deposita nei pressi del sentiero, poco a monte del punto di attacco.
Nota: quanto sopra è la relazione del percorso da me seguito. Altre opzioni possono essere possibili per quanto riguarda l'accesso, la salita e la discesa; inoltre, le protezioni, le soste ed il loro stato possono cambiare nel tempo: usate sempre le vostre capacità di valutazione! Vogliate segnalarmi eventuali errori ed omissioni. Grazie.
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