L'aggiornamento (circa) bimestrale sugli orari di arrivo dei treni su cui mi siedo da tempo mio malgrado registra anche stavolta dei ritardi quasi accettabili, in netto miglioramento rispetto al disastroso 2015 (ci mancherebbe altro!). Nel bimestre marzo-aprile 2016, la frazione dei treni 2608 e 10809 che sono arrivati entro 5' di ritardo è rispettivamente dell'80 e del 90% (curve blu e rossa). La percentuale di treni che arrivano puntuali, ovvero con zero minuti di ritardo è circa del 10% al mattino, ma sale a ben il 60% per il treno che lascia Lambrate alle 17.48 (circa). Tale valore scende a circa il 55% se lo guardiamo nel primo quadrimestre 2016, ma resta un buon numero. Certo, a pensarci bene la puntualità dovrebbe essere la norma e non l'eccezione, e questa percentuale dovrebbe essere ben più alta, ma limitiamoci ad auspicare che anche il 2608 raggiunga questi traguardi. Interessante anche l'eliminazione del comportamento anomalo del 10809 che originava la "coda" di ritardi in un caso su tre nello scorso anno.
Il trend mensile evidenzia che ormai il 2608 è giunto a regime; dall'inizio dell'anno non pare che ci siano stati miglioramenti (e non è una buona notizia). Lievi variazioni positive si vedono su media e mediana del treno pomeridiano, ma queste non sembrano direttamente collegate al comportamento della "coda" dei ritardi, il che è ragionevole.
Vediamo cosa succederà con l'estate!
Il trend mensile evidenzia che ormai il 2608 è giunto a regime; dall'inizio dell'anno non pare che ci siano stati miglioramenti (e non è una buona notizia). Lievi variazioni positive si vedono su media e mediana del treno pomeridiano, ma queste non sembrano direttamente collegate al comportamento della "coda" dei ritardi, il che è ragionevole.
Vediamo cosa succederà con l'estate!
Nessun commento:
Posta un commento