venerdì 5 settembre 2014

Tre ristoranti in Toscana

Località Lucarelli, 29
Radda in Chianti (SI)


Poniamo che vi troviate in Toscana, in quell'area fantastica tra Firenze e Siena, per motivi enogastronomici. Poniamo anche che i vostri gusti in fatto di vini non seguano i dettami di un mercato che ha omologato la produzione a suon di barrique; dove andate? Non ci crederete, ma la scelta è ben più ardua del previsto!
Un indirizzo da tenere a mente è l'osteria Le panzanelle, nei dintorni di Radda in Chianti. Ambiente rilassato, per niente formale senza essere fintamente retrò; buona cucina toscana con scelta non molto ampia nel menù, ma porzioni oneste. Iniziamo - manco a dirlo - con degli ottimi antipasti toscani (prosciutto, salame, finocchiona, bruschetta, crostino) per passare a dei ravioli di melanzane piuttosto interessanti (pici e gnudi avevano anche un bell'aspetto, ma non si può aver tutto a questo mondo...). Per il secondo, resto in tradizione e mi lascio tentare dal cinghiale alle olive: buono, ma non eccezionalmente saporito, così come la torta al cioccolato, stile-tenerina con interno quasi fondente.
E veniamo ai vini: la lista è decisamente molto fornita, ma noi eravamo interessati al Chianti classico. Dopo aver confabulato tra noi e con Luigi dello staff ci indirizziamo sul Pian del Ciampolo 2012 di Montevertine, che è sì un Toscana IGT, ma con blend tipicamente chiantigiano e fermentazione in vasche di cemento. Un'ottima scelta ed un vino da ricordare per le prossime scorribande.

A Siena, dietro piazza del Campo, si trova invece il ristorante Bagoga - Grotta di S. Caterina (via della Galluzza 26, Siena). Anche in questo caso la cucina è quella della tradizione toscana e senese ed il rapporto qualità/prezzo lo rende decisamente consigliabile: abbiamo provato il menù degustazione, iniziando con antipasto di salumi per passare poi a due primi piatti, ribollita e pici, entrambi molto buoni. Si passa così al secondo, un umido misto di carne (coniglio, cinghiale,...) molto saporito, forse con un po' troppa cannella. Chiusura in tono minore, purtroppo, con una bavarese al panforte che sarà anche tipicamente senese, ma non mi ha regalato emozioni.
La lista del vini è ben fornita, ma la scelta è stata deludente: il Chianti Felsina, sulla carta un vino interessante che vede solo in parte barriques di 2° e 3° passaggio, non si distingue da tanti suoi simili. La prossima volta sceglieremo diversamente.

Il colmo con i vini lo tocchiamo però a La rocca (Porta S. Giovanni 3, Lucignano (AR)), dove la lista non include praticamente alcun vino "tradizionale" della zona, la cameriera confonde "tradizionale" con "biologico" (ma non hanno un sommelier?) e ci riduciamo ad accompagnare la cena con una bottiglia di un produttore locale che ho pure dimenticato. Un vero peccato, perché il paese è molto bello e assolutamente da visitare, il locale curato ed il cibo degno di nota. Qui saltiamo l'antipasto per iniziare con dei maltagliati con pomodoro, pere, pancetta e ricotta molto buoni, seguiti da un'altrettanto gustosa tagliata di chianina, che stimola un confronto con la Aberdeen Angus beef (e la Kobe e quella argentina, allora?) visto che Salvatore, il sodale di gozzoviglie, è ormai quasi-naturalizzato scozzese. Altri piatti a base di chianina fanno la loro bella figura nel menù.

Al fondo più fondo dei nostri assaggi vi sono però le Cantine di Greve in Chianti; non un ristorante, ma un'enoteca con degustazione con tessera prepagata. Professionalità sotto zero grazie alla quale se "pescate" una bottiglia rovinata dal tappo son problemi vostri: la bottiglia viene sostituita con fare di sufficienza e senza una parola, a sottolineare che state rompendo le scatole invece di fare un favore, ed il vostro bicchiere non viene riempito di vino "buono": pagate anche la degustazione delle bottiglie rovinate! Un posto da cui stare alla larga!

2 commenti:

  1. Vuol dire che ci capite :-D Che risate!

    Salvo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Olà, prode compagno di gozzoviglie. Avevo pensato di mandare una mail spiegando l'accaduto per rimarcare l'incompetenza delle due addette, ma poi ho lasciato perdere. E poi il bicchiere rovinato era il tuo... :-P

      Elimina