venerdì 9 agosto 2013

Gelida pipata

1° tiro

Giancarlo e Sofia alla 2a sosta

Sul 3° tiro

Tracciato della via.
Zucco Barbisino (Gruppo dei Campelli)
Bastionata sud


Si dice che l'appetito venga mangiando; figuriamoci poi se il povero commensale non addenta cibo da mesi ed è quindi autorizzato ad accedere al banchetto già provvisto di fame atavica! Così mi sentivo dopo la sortita di domenica, anche perché la mia partenza per la breve vacanza in UK andrà ad interrompere questa effimera ripresa di attività. Ieri nuova puntata nella zona Campelli ma, visto il clima sensibilmente più fresco rispetto a domenica, la meta diviene la parete sud dello Zucco Barbisino, dove ci aspetta un'altra via tranquilla - fino a settembre non se ne parla di cose più "serie"!
Accesso: dalla funivia da Barzio o da Ceresole di Valtorta fino al rif. Lecco, da dove si risale la pista da sci del vallone dei camosci. Si prosegue un poco oltre il termine della pista, ancora su sterrata, fino ad identificare sulla sinistra la parete nerastra tagliata da un tetto e con una fessura-camino al suo termine sinistro (al lato destro sale una rampa erbosa che mena ad un pilastro). Si sale per erba alla base del camino dove si trova la scritta col nome della via. Sosta su spit e fittone.
Relazione: via che in pratica si riduce al (bel) primo tiro, con chiodatura da falesia o meglio ancora, mentre gli altri sono decisamente più facili e con chiodatura un poco più lunga, utili per i primi passi in ambiente. Via attrezzata, inutili le protezioni veloci.
1° tiro: salire il pilastrino a sinistra del camino, leggermente strapiombante all'inizio, poi più facile fino agli ultimi due metri un po' più impegnativi (spostarsi prima a destra verso il camino e uscire poi sulla sinistra). In alternativa si può salire la parte finale del camino, sprotetta; 20m, 5a, 9 fittoni, 4 chiodi. Sosta su due fittoni con catena ed anello di calata; subito a sinistra c'è la vecchia sosta a chiodi.
2° tiro: spostarsi qualche metro a sinistra della sosta e salire un gradino per poi spostarsi verso destra (si può salire direttamente alla sinistra della sosta saltando il primo fittone) e salire sempre verso destra su facili placche fino ad un canale-camino che si attraversa per giungere alla sosta; 20m, 3a, 5 fittoni, un cordone inaffidabile in clessidra. Sosta su due fittoni con catena ed anello di calata; uno spit nelle vicinanze.
3° tiro: risalire il canale che si restringe in un camino, superando un tratto più verticale, fin dove questo si chiude. Attaccare la parete di destra e risalirla fino alla sosta; 25m, 3b, 5 fittoni, un cordone in clessidra. Sosta su due fittoni con catena ed anello di calata.
4° tiro: salire sulle roccette a destra della sosta evitando l'erba per quanto possibile (poco), raggiungere il sentiero e risalire gli ultimi metri di erba fino ad un fittone; 20m, II, 1 spit. Sosta su un fittone.
Discesa: Se si vuole scendere in corda doppia conviene evitare l'ultimo tiro e calarsi dalla terza sosta. In alternativa seguire il sentiero verso destra (viso a monte), superare le torri del Barbisino (qui si può scendere nel largo canale) e ritrovare il sentiero che sale dal vallone dei camosci.

Nota: quanto sopra è la relazione del percorso da me seguito. Altre opzioni possono essere possibili per quanto riguarda l'accesso, la salita e la discesa; inoltre, le protezioni, le soste ed il loro stato possono cambiare nel tempo: usate sempre le vostre capacità di valutazione! Vogliate segnalarmi eventuali errori ed omissioni. Grazie.

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