domenica 4 agosto 2013

Casari-Zecca

Callisto sul 1° tiro.

Sul 2° tiro

Alla 2a sosta

Callisto alla 3a sosta

Tracciato delle vie Bergamaschi (verde), Casari-Zecca
(giallo) e Gasparotto (rosso)
Quarta torre dello Zucco Pesciola (Gruppo dei Campelli)
Parete N


A tutti è capitato di riprendere una qualunque agognata attività dopo un lungo periodo di forzato allontanamento. Allora ogni azione viene cristallizzata come nella ripetizione di un antico rituale, ogni momento viene distillato nella sua unicità ed essenzialità; ci si ritrova ad esser riammessi in un mondo amato da cui si era stati espulsi. Quello che si fa non è così importante, ha la valenza simbolica di una nuova iniziazione.
Quanto sopra è il riassunto più fedele della mia giornata di ieri, esattamente tre mesi dopo che una presa vigliacca al Torrione Pertusio si staccava sotto il mio pur non ragguardevole peso, regalandomi un voletto e un trauma alla caviglia destra che mi ha compromesso l'estate.
Per la mia personalissima "rieducazione" all'arrampicata, quindi, una via facile e con breve avvicinamento, anche perché la caviglia non è sanata del tutto. La scelta cade sulla Casari-Zecca allo Zucco Pesciola: avvicinamento... in funivia, difficoltà "da riscaldamento", via breve. Ma non fraintendete: i due tiri nel diedro sono davvero belli e la via merita certamente una ripetizione! Per l'accesso alla via vera e propria si può scegliere una delle vie dello zoccolo; per noi la Via dei bergamaschi.
Accesso (Via dei bergamaschi): per gl'impenitenti come noi l'accesso è dal piazzale della funivia di Barzio! Dalla stazione superiore si raggiunge il rif. Lecco (a cui si giunge anche da Ceresole di Valtorta) prendendo poi un sentiero che risale il vallone dei Camosci al cospetto dello Zucco Barbisino, appena a destra della pista da sci. All'altezza del termine della pista si prende una delle tracce che scendono nel vallone per poi risalire gli sfasciumi del canale della Madonna. Giunti all'altezza della base della parete si prende una traccia a destra, si superano gli attacchi della Diretta delle Guide e della Comune (scritte) e si sale brevemente fino all'imbocco di uno stretto canale dov'è l'attacco (fittone e scritta col nome).
Relazione: percorso sempre logico e segnato dai fittoni resinati e da qualche freccia; le protezioni sono buone, ma può essere utile qualche friend se non avete familiarità con l'ambiente.
1° tiro via Bergamaschi: salire il canale e infilarsi in un camino a sinistra che si risale seguendo poi una placca fino alla sosta; 35m, 4c, 6 fittoni, 2 chiodi. Sosta su due fittoni e catena con anello; chiodo con anello a sinistra per i nostalgici.
2° tiro via Bergamaschi: salire fino a sbucare sulla larga cengia più o meno all'altezza del Diedro Bramani. Avvicinarsi alla parete spostandosi sulla destra (attenzione ai sassi) superando l'attacco della Gasparotto fino alla sosta di partenza della Casari-Zecca sotto il caratteristico diedro (scritta); 40m, II, 1 chiodo con anello poco prima della sosta. Sosta su due fittoni.
1° tiro Casari-Zecca: salire il bellissimo diedro a destra fino alla sosta; 20m, 4c, 4 fittoni. Sosta su due fittoni.
2° tiro Casari-Zecca: proseguire nel diedro superando un breve strapiombo fino ad uscire sulla cengia; 35m, 4c, 6 fittoni, 2 chiodi. Sosta su due fittoni e catena con anello.
3° tiro Casari-Zecca: a destra della sosta fino ad una specie di camino, proseguendo poi per gradoni fino alla sosta; 25m, passo iniziale di 4a, 5 fittoni. Sosta su due fittoni e catena con anello.
4° tiro Casari-Zecca: risalire le facili placche ed il pilastrino finale; 25m, 3c, 5 fittoni. Sosta su due fittoni e catena con anello.
Discesa: si sale qualche metro e si prende il sentiero che scende sulla sinistra nel canale della Madonna riportando al punto di partenza.

La via, ancorché facile, ha evidenziato gli effetti di tre mesi di inattività: niente tonicità nelle braccia, piede destro ancora insicuro, timore folle che si potesse ripetere lo stesso incidente che mi portava a dare delle gran botte alle prese prima di afferrarle. Per quanto zerbino fosse il mio livello precedente, mi sono reso conto che avrò bisogno di parecchio tempo per recuperare. Spero solo di essere a credito con la sorte, ora!

Nota: quanto sopra è la relazione del percorso da me seguito. Altre opzioni possono essere possibili per quanto riguarda l'accesso, la salita e la discesa; inoltre, le protezioni, le soste ed il loro stato possono cambiare nel tempo: usate sempre le vostre capacità di valutazione! Vogliate segnalarmi eventuali errori ed omissioni. Grazie.

Nessun commento:

Posta un commento